Protezione civile, esercitazione congiunta con il Tirolo

Protezione civile altoatesina e tirolese insieme per testare la reciproca collaborazione. Venerdì al confine tra San Candido e Sillian, una delle zone maggiormente colpite dall’ondata di maltempo di fine ottobre, 150 addetti sono stati coinvolti da un allarme simulato: sono stati testati vari scenari di pericolo, dalla e alluvione a episodi di franamento e smottamento. Mentre sul versante italiano nelle zone di Sesto e San Candido le operazioni si sono concentrate nel testare i processi di comunicazione e allerta fra le centrali operative, su quello austriaco nella zona di Sillian in aggiunta è stata simulata un’azione di ricerca e soccorso con prelievo di persone ferite sui versanti sopra l’abitato. «L’esercitazione si è svolta secondo il programma – riassume Rudolf Pollinger, direttore dell’Agenzia protezione civile evidenziando come – il livello raggiunto nel sistema di comunicazione e allerta ha avuto riscontro nel concreto caso di emergenza in concomitanza con l’evento di piena in Alta val Pusteria della scorsa settimana».

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Nel corso dell’esercitazione hanno messo alla prova la collaborazione transfrontaliera, tra gli altri, membri del soccorso alpino altoatesino e del Tirolo orientale con la muta dei cani da soccorso, di Croce Rossa e Croce Bianca, dei Vigili del fuoco volontari, dell’Agenzia protezione civile, del Servizio strade, della Ripartizione foreste e dell’Azienda sanitaria della Provincia di Bolzano, degli organi di Protezione civile dei Comuni coinvolti, nonché della Polizia e dell’Esercito austriaco.

IL BILANCIO DEL MALTEMPO IN ALTO ADIGE

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