Nuovi criteri per le guide di media montagna

I turisti che desiderano avventurarsi tra le valli possono contare sulla professionalità certificata della guida di media montagna. Per ottenere questo titolo, sono stati approvati nuovi criteri che riguardano l’attività di accompagnamento di media montagna, i corsi preparatori e l’iscrizione nello speciale elenco.
Nella terminologia tecnica viene definito accompagnatore di media montagna chi professionalmente guida gli escursionisti su sentieri montani, esclusi le vie ferrate, i sentieri attrezzati e i ghiacciai. Gli itinerari riguardano pertanto i terreni non soggetti a valanghe o che non richiedono l’impiego di attrezzatura alpinistica. Questa figura di guida esperta deve essere iscritta in un elenco speciale e l’iscrizione è subordinata alla frequenza di un corso di preparazione con esame finale.

Cosa fare per diventare guide di media montagna

Esistono dei criteri ben precisi per esercitare l’attività di accompagnatore nelle escursioni di media montagna. «Queste figure sono ambasciatori della nostra provincia, che fanno conoscere ai vacanzieri cultura, natura e vita di questa terra. Le nuove direttive permettono di creare una sorta di marchio di qualità che garantisce standard adeguati», ha affermato il presidente Arno Kompatscher. Superato l’esame e iscritti nell’elenco speciale, ai nuovi accompagnatori viene rilasciata una tessera di riconoscimento e un distintivo da parte del Collegio delle guide alpine.
Il corso di preparazione ha una durata di 120 ore con prova teorica e pratica: tra i temi affrontati, che fanno parte dell’esame finale, figurano la conduzione di escursioni, la conoscenza del territorio, meteorologia e nivologia, flora e fauna dell’Alto Adige, la gestione dei casi di pronto soccorso. Gli accompagnatori hanno inoltre l’obbligo di frequentare ogni tre anni un corso di aggiornamento della durata di due giorni. Chi, come previsto in precedenza, ha frequentato un corso di 100 ore e superato l’esame finale prima dell’entrata in vigore dei nuovi criteri può chiedere entro due anni l’iscrizione all’elenco speciale.

Ti potrebbe interessare