Niederstätter, a Milano nastri trasportatori per la costruzione di un hotel

A pochi metri dalla stazione centrale e dal grattacielo Pirelli, in un palazzo dei primi ‘900, è attivo un cantiere per la prossima apertura di un nuovo hotel e per il quale è stata richiesta la consulenza di Niederstätter.

Alessandro Ravì Monaca, titolare della RM Costruzioni di Sesto San Giovanni che si occupa dei lavori insieme al fratello Sergio racconta: «abbiamo scelto i nastri trasportatori Lissmac per i lavori di ristrutturazione nel piano interrato. La parte logisticamente più complessa è il risanamento delle cantine e delle aree interrate, che nel progetto dell’hotel diventeranno le sale per la prima colazione. In questo ambiente abbiamo dovuto demolire numerose parti preesistenti, per realizzare delle modifiche strutturali importanti, che hanno determinato imponenti quantità di materiale di scavo e di macerie. Tutto questo materiale viene convogliato sui nastri trasportatori che lo portano direttamente ai veicoli per lo smaltimento. Abbiamo utilizzato 3 nastri trasportatori elettrici con diverse lunghezze: 2 da tre metri e 1 da quattro metri, per collegare la cantina al cortile del palazzo dove sostano i camion. Abbiamo curato noi stessi l’installazione dei nastri trasportatori, seguendo le indicazioni fornite dai tecnici Niederstätter».

Niederstätter sa perfettamente che i nastri trasportatori sono un aiuto assolutamente valido in cantieri angusti e dal difficile accesso. Importatore ufficiale per l’Italia delle attrezzature Lissmac, l’Azienda altoatesina ha consigliato e consegnato a Milano le macchine più adatte alle esigenze.

Grazie alla struttura tubolare in acciaio completamente zincata e robusta, e la trazione con un potente motore elettrico collocato all’interno della struttura, i nastri trasportatori Lissmac permettono di spostare i materiali della demolizione. Con un semplice collegato all’alimentazione a 230 V, i nastri sono subito pronti per l’uso e con una sola linea di alimentazione si possono collegare fino a tre nastri. I cavi di collegamento, integrati con riavvolgimento automatico, ne facilitano poi l’impegno.

I nastri trasportatori del modello Libelt sono disponibili, oltre che nelle varianti da 300, 400 cm, anche in quella da 600, con lunghezze rispettivamente di 3, 4 e 6 metri. Quest’ultimo, il modello maggiore, può essere facilmente richiuso per il trasporto nonostante le dimensioni.

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