Mostra sui serpenti, 17mila visitatori. Aperta fino al 29 maggio

Oltre 17mila ingressi in poco più di due mesi, 125 classi scolastiche in visita: tanto ha totalizzato la mostra temporanea “Serpenti di tutto il mondo” del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. La mostra si conferma così sempre più un magnete per il pubblico, attirato dalla possibilità di ammirare, in terrari che riproducono attentamente gli ambienti naturali d’origine, 36 specie di serpenti da ogni continente di diverse dimensioni, colori, abitudini e pericolosità. Tra essi troviamo il taipan (il più velenoso al mondo), il pitone reticolato (il più grande), il mamba nero (tra i più temuti), e anche alcune specie nostrane come la vipera comune e quella dal corno.

Un apprezzamento, quello del pubblico, rafforzato anche dal positivo riscontro del Servizio veterinario dell’ASL di Bolzano. In un recente sopralluogo, infatti, i veterinari dell’Azienda sanitaria hanno potuto constatare l’ottimo stato di salute e nutrizione dei serpenti in mostra, privi di alcun segno di stress e accuditi da personale dotato di notevole esperienza e professionalità. Anche le pratiche di detenzione dei serpenti e di controllo del loro benessere sono risultate idonee, così come la relativa documentazione.

La mostra “Serpenti di tutto il mondo” sarà visitabile ancora fino al 29 maggio. Il museo rimarrà aperto anche in occasione della festività nazionale del prossimo lunedì 25

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