Galleria Monte Tondo, esaminato lo studio di fattibilità del tracciato: progetto da 100 milioni di euro

La Giunta comunale stamane ha esaminato lo studio di fattibilità del tracciato relativo alla prevista nuova galleria di Monte Tondo. In attuazione del protocollo d’intesa tra Comune, Provincia Autonoma e A22 per le infrastrutture strategiche per la mobilità di Bolzano e le connessioni con le reti extraurbane, il gruppo di lavoro composto da tecnici di Comune e Provincia ha elaborato lo studio di fattibilità per il tracciato della galleria, comprensivo degli imbocchi nord e sud e la connessione con via Innsbruck (SS12). Sono stati elaborati ed analizzati (a livello economico e trasportistico con simulazioni) vari tracciati e ipotesi di connessione sia a nord (con SS 508 Val Sarentino) che a sud (SS12) ed alla fine – come hanno spiegato il Sindaco Caramaschi e il vice Walcher con il direttore dell’Ufficio Mobilità Ivan Moroder – è stato scelto quello più funzionale, considerando l’aspetto economico, realizzativo e di mobilità.

La nuova infrastruttura stradale avrà una lunghezza complessiva di 2.590 m (di cui 2.340 in galleria), con pendenza massima del 6%, due corsie da 3,75 m, quattro vie di fuga ed un sistema di ventilazione con cunicolo superiore di aspirazione e camino di areazione. Le analisi e le successive simulazioni hanno determinato come massimo flusso orario un valore superiore a 1.000 veicoli/ora e indicano che la nuova galleria intercetterà sia i flussi da/per s.Genesio e Sarentino, che quelli della parte alta di via Cadorna e via Fago, con significativa riduzione dei flussi di traffico nella zona nord del centro storico (via San Antonio e via Beato Arrigo), piazza Vittoria, viale Druso e via Roma. Elemento importante da considerare è che la nuova infrastruttura garantirà maggiore sicurezza in tutta l’area residenziale di Bolzano obbligando il transito di autocarri con portata maggiore di 3,5 t da e per s.Genesio e Sarentino attraverso la nuova galleria.

L’imbocco nord è previsto nei pressi della stazione a valle della funivia di s.Genesio, con diramazione presso una nuova rotatoria e realizzazione di un nuovo ponte sul Talvera. Nei pressi di tale connessione è inoltre previsto un parcheggio di interscambio che andrà a potenziare ulteriormente quello previsto presso la funivia. Tale parcheggio sarà strategico per l’accessibilità alla città, essendo direttamente collegato alla rete di piste ciclabili e al capolinea del futuro metrobus (linea gialla) del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.

L’imbocco sud è previsto ai Piani di Bolzano presso la futura rotatoria (c/o mercati generali) del progetto Areale . A tal proposito è stata studiata l’interconnessione della galleria di Monte Tondo con la viabilità dello stesso progetto Areale, ottimizzando il progetto infrastrutturale, la futura rotatoria, la viabilità sul ponte Campiglio (che dovrà essere a 4 corsie) e la nuova interconnessione con la SS 12- via Innsbruck. Per quest’ultima, visti i notevoli flussi risultanti dalle simulazioni, è previsto che il traffico passante della statale 12 venga deviato su un nuovo sovrappasso presso la rotatoria, oltre alla realizzazione di apposite rampe dedicate al collegamento della SS 12 al ponte Campiglio ed un ramo supplementare sopraelevato per il traffico proveniente dai Piani di Bolzano e diretto a nord (val d’Isarco).

L’importo complessivo della soluzione individuata, comprensiva della connessione con la SS12-via Innsbruck, ammonta ad 102.000.000 Euro ad intero carico della Provincia, di cui 70.500.000 per lavori e 31.500.000 Euro per somme a disposizione (tutti gli importi a carico della PAB). “I lavori, stando ai tempi di intervento stimati – ha detto il Sindaco – dovrebbero concludersi entro il 2028”.

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