Medici, dal 4 aprile arriva la ricetta verde. Quella digitale solo ad agosto

In attesa della ricetta digitale, che sarà attiva – a quanto pare – dal primo giorno di giugno a Bolzano e Merano, e un mese prima a Bressanone e Brunico (ma solo per i comprensori sanitari, per medici di base e pediatri si partirà il primo agosto), ci sarà la ricetta verde, valida solo sul territorio provinciale. Entro il 4 aprile saranno pronti 500mila ricettari, in modo da superare la carenza dei normali ricettari, quelli rossi, ormai in via di esaurimento. E visto che di questi ultimi non se ne riescono più ad avere, per via dei problemi della tipografia di Stato di Foggia, ecco la soluzione in casa, annunciata dall’Azienda sanitaria provinciale.

Tale ricetta verde contiene tutte le informazioni valide per le ricette rosse nazionali e vale per la prescrizione effettuata da medici in servizio presso l‘Azienda sanitaria dell‘Alto Adige, per Medici di Medicina Generale e per Pediatri di Libera Scelta, e sarà valida a partire dal 4 aprile. Le prestazioni per persone non residenti dovranno essere prescritte utilizzando carta intestata bianca in modo che poi queste possano essere trascritte su una ricetta del Servizio Sanitario Nazionale. L‘utilizzo del ricettario provinciale per la prescrizione di prestazioni specialistiche e medicinali, cure termali e così via è limitato a tre mesi per i medici prescrittori ed a sei mesi per i cittadini per usufruire della prestazione.

Ecco intanto i tempi per la digitalizzazione: il 1° maggio 2016 per i Comprensori sanitari di Bressanone e Brunico, 1° giugno 2016 per i Comprensori sanitari di Merano e Bolzano: entro il 1° giugno 2016 sarà completata la connessione con le farmacie ed entro il 1° agosto 2016 saranno operative le prescrizioni tramite Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta. Ogni anno vengono emesse a livello provinciale circa 6 milioni di ricette per i 500.000 abitanti riguardanti circa 7,7 milioni di prestazioni specialistiche e 4 milioni di ricette per farmaci.