Markus Windegger, l'uomo degli open data premiato alla Free Software Conference

Ha 24 anni, è nato e vive a Ulten/Ultimo ed è un pioniere della free software community dell’Alto Adige. Si chiama Markus Windegger, lavora come IT Manager all’azienda dei trasporti Sasa aperto premiato oggi con il Free Software Award nel corso della Free Software Conference, edizione numero 15, che si è svolta oggi 13 novembre al GruppoTis innovation park di Bolzano. Il suo merito? Essersi speso soprattutto nell’ambito della mobilità, collaborando allo sviluppo e al miglioramento della app open source per gli autobus Sasa – il cui aggiornamento con la tecnologia beacon che segnala i ritardi dei mezzi è stato presentato in questi giorni – e soprattutto facendo in modo che i dati acquisiti fossero liberamente accessibili.

Permettendo così il loro utilizzo per altri progetti free software come bus.bz.it, parking.bz.it e traffic.bz.it, applicazioni che offrono informazioni sui tempi di percorrenza degli autobus o sulla situazione di parcheggi e traffico, contribuendo a una mobilità cittadina a minore impatto ambientale. Il premio è stato conferito dal Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan.

Gerhard Sulzberger

Gerhard Sulzberger

Oltre 300 persone sono accorse al Tis per la conferenza, anche dall’estero. Il programma ha visto al centro dei workshop, fra i vari progetti, EcoGIS, soluzione open source per il monitoraggio dei comuni presentata da Paolo Viskanic e Marco Masin, i data center in open source di cui ha parlato Gerhard Sulzberger di Runtastic, i Big Data e i Fast data con Neves Parrottino, l’Internet of Things con Charalampos Doukas, protagonista della scena greca dei makers.

Di open hardware ha parlato Alessandro Rubini, sviluppatore e sostenitore del software libero, che ha collaborato anche al progetto CERN in Svizzera. «Il grande vantaggio dell’open hardware – ha spiegato – è la possibilità di adattarsi flessibilmente alle esigenze personali. Al contrario, con l’hardware soggetto a licenza o addirittura brevettato, e con ciò intendo anche semplici strumenti come pulsanti per l’accensione di elettrodomestici o elementi di una stampante, tutto diventa più complicato e costoso».

Patrick Ohnewein del centro Free Software & Open Technologies del TIS sottolinea come «software e hardware aperti schiudono una gamma enorme di possibilità per imprese, maker e pubbliche amministrazioni» e porta l’esempio di «bus.meran.eu, che consente agli utenti di sapere in tempo reale la posizione dell’autobus che stanno aspettando. Questa piattaforma aperta per l’innovazione nei trasporti a breve raggio è stata realizzata congiuntamente da aziende come SASA, R3GIS, Davide Montesin, MadeInCima e molte altre, in collaborazione con l’Azienda di soggiorno di Merano e con altri Comuni: le imprese che collaborano a progetti come questo, sviluppano il know-how acquisito e possono sfruttarlo poi per i loro prodotti».

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