Legge modificata, anche in Europa torna il termine «Alto Adige»

Contrordine compagni. Dopo le accese polemiche dei giorni scorsi (dovute anche ad un errata interpretazione della vicenda, nonostante rimanesse una questione politica di fondo, come vi abbiamo raccontato) la Provincia di Bolzano fa marcia indietro: modificata la legge che prevedeva l’utilizzo nell’ufficio di rappresentanza di Bruxelles del termine «Provincia di Bolzano» al posto di Alto Adige.

Ecco la nota della Provincia.

Su proposta del presidente Arno Kompatscher, la Giunta provinciale ha dato oggi (22 ottobre) il via libera al disegno di legge elaborato per modificare il primo comma dell’articolo 1 della legge europea 2019. Come noto, nella versione approvata a inizio ottobre, nel comma 1 e nel comma 2 dedicato all’Ufficio di rappresentanza di Bruxelles, il testo italiano riportava il riferimento alla Provincia di Bolzano anziché all’Alto Adige, nonostante il testo tedesco facesse riferimento alla parola Südtirol.

“Si è trattato di un’incongruenza a cui abbiamo voluto porre rimedio nel più breve tempo possibile – ha spiegato Kompatscher – ma ci tengo a ribadire che non si è mai voluta abolire la parola Alto Adige, che continuerà ad essere utilizzata come riferimento geografico al territorio, così come si utilizza Südtirol nella forma tedesca. Quando ci si riferisce alle istituzioni, invece, è giusto parlare di Provincia di Bolzano in italiano e di Provinz Bozen in tedesco”. Il disegno di legge approvato oggi, e composto da un solo articolo, sarà discusso e posto in votazione nel corso della seduta di fine novembre del Consiglio provinciale.

Ti potrebbe interessare