Lavoro, in Alto Adige cambiare è facile. La situazione dei settori

Lo aveva portato alla luce già l’edizione invernale del Barometro IPL: per i lavoratori dipendenti altoatesini non è mai stato così facile trovare un posto di lavoro equivalente di come lo sia oggi. Come evidenzia il focus settoriale pubblicato oggi, questo vale per tutti i settori dell’economia altoatesina, senza eccezione. «Sarebbe importante cogliere l’attuale momento favorevole della congiuntura economica per innalzare nelle imprese i propri standard organizzativi, ispirandosi a quelli del Lavoro 4.0», consiglia il Direttore IPL Stefan Perini.

A quasi tre settimane dalla presentazione del Barometro IPL – Inverno 2017/2018, l’Istituto rilascia i risultati del sondaggio disaggregati per settore economico, ossia il cosiddetto “Focus settoriale”.

Il Focus settoriale inverno 2017/2018 mostra come la fiducia dei lavoratori dipendenti altoatesini di trovare un posto di lavoro equivalente sia aumentata in tutti i settori economici, senza eccezione. Rispetto a tre anni fa i giudizi sono migliorati soprattutto nell’alberghiero e nella ristorazione. «Lì l’indice è salito di ben 40 punti», informa Perini. Un notevole miglioramento delle chance nella ricerca di un nuovo posto di lavoro equivalente viene rilevato anche nel commercio (+33 punti). Sempre in direzione positiva, anche se meno pronunciata, si muovono i giudizi nell’agricoltura (+23), nell’edilizia (+21), nel manifatturiero (+20) e nel settore pubblico (+20), così come nei servizi privati (+16). Il quadro di fiducia composto da otto indicatori si differenzia da settore a settore. Di seguito alcuni risultati in forma sintetica.

Agricoltura – Nel confronto settoriale, è buona la capacità di far quadrare i conti a fine mese

I lavoratori dipendenti operativi nel settore agricolo esprimono i migliori giudizi rispetto alla capacità di far quadrare i conti a fine mese, nonostante l’indice sia leggermente calato nell’ultimo trimestre. Lo sviluppo atteso della situazione finanziaria della propria famiglia si è mostrato in miglioramento fino a primavera 2016 per poi peggiorare leggermente. 

Attività manifatturiere – Oscillazioni contenute

In questo settore i lavoratori dipendenti danno risposte decisamente stabili nel corso del tempo, ovvero le oscillazioni nel clima di fiducia costituiscono un’eccezione piuttosto che una regola. Questo è quantomeno curioso se si considera che il manifatturiero è il settore dell’economia altoatesina che più risente dell’andamento dei mercati internazionali. La ricerca di un posto di lavoro equivalente si configura notevolmente meno problematica rispetto a tre anni fa.

Edilizia – La fiducia mette il turbo

Nel settore edile si rileva il miglioramento più netto nella fiducia dei lavoratori dipendenti nel periodo considerato. In crescita non sono solo le aspettative sull’andamento economico complessivo dell’Alto Adige. Le prospettive di trovare un lavoro equivalente sono oggi notevolmente migliori rispetto a tre anni fa, benché l’indicatore abbia terminato la sua ascesa da quattro trimestri. Più contenute sono le aspettative rispetto alle capacità di risparmio della propria famiglia. Partendo da livelli abbastanza alti, si mostrano in calo a partire dall’estate 2016.

Commercio – Clima di fiducia rispecchia quello dell’economia complessiva

Il commercio rispecchia più di tutti gli altri settori il quadro di fiducia complessivo. Spicca il fatto che lo sviluppo previsto della disoccupazione in Alto Adige si sia sviluppato positivamente fino all’estate 2016, per poi rimanere su valori stabili. La difficoltà nella ricerca di un posto di lavoro equivalente è decisamente diminuita a partire dall’estate 2015.

Alberghiero e ristorazione – Ricerca di lavoro mai così facile

Si tratta del settore in cui i lavoratori dipendenti riscontrano i minori problemi nel trovare un posto di lavoro equivalente. Nell’ultimo trimestre l’indicatore corrispondente è aumentato di ben 6 punti. Anche i giudizi rispetto alla capacità attuale di far quadrare i conti a fine mese sono migliorati in maniera costante dai bassi valori iniziali.

Settore pubblico – Sicurezza lavorativa si scontra con una bassa occupabilità

Si tratta del settore in cui il rischio di perdere il proprio posto di lavoro viene percepito come minimo. Allo stesso tempo però è anche il settore in cui i lavoratori percepiscono una grande difficoltà nel trovare un’occupazione equivalente, se dovesse presentarsene la necessità. In molti altri indicatori le valutazioni positive e negative dei lavoratori del settore pubblico si bilanciano perfettamente, di modo che gli indicatori mostrano valori attorno allo zero.

Servizi privati – La ripresa economica fatica ad arrivare nelle tasche dei lavoratori

In nessun altro settore si registra una così forte divergenza tra le aspettative sulla situazione economica complessiva e quella individuale. Le prime sono oltremodo positive, mentre lo sviluppo della propria situazione economica continua ad essere percepito come molto contenuto. Come in altri settori, anche qui i lavoratori dipendenti hanno l’impressione di non trarre beneficio dalla ripresa economica complessiva.

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