Testimonianze di impresa culturale per il kick-off di Impulsi Vivi

La sala gremita del Centro Trevi a testimonianza della voglia di unire di nuovo idee culturali e impresa in Alto Adige. Così ha preso il via la terza edizione del percorso di «Impulsi Vivi», il progetto di formazione promosso dall’Ufficio Politiche Giovanili della Ripartizione Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano e realizzato da Irecoop Alto Adige – Südtirol. Il percorso ha come obiettivo quello di dare ai partecipanti gli strumenti per realizzare un’impresa, start-up o cooperativa in ambito culturale, formandoli tramite 6 workshop dedicati e 90 ore di affiancamento con tutor specializzati. Al termine saranno tre le idee vincenti che verranno premiate dalla commissione.

«Al giorno d’oggi la cultura può e deve diventare ambito per una professione», spiega Luca Bizzarri, direttore reggente dell’Ufficio Politiche Giovanili, e prosegue «per questo motivo cerchiamo di trovare sempre soluzioni concrete per ampliare il cerchio formato da imprese creative. Crediamo che chi usa la cultura viva meglio».

«Kick off» Impulsi Vivi, le parole di Lago e Renzler

Davanti al pubblico del Trevi, si sono divisi il microfono due ospiti d’eccezione che con le loro parole hanno cercato di ispirare i futuri partecipanti: Alberto Lago, designer di Venezia, e Hans Renzler, sales manager di VerVieVas.

«Credo sia importante vivere la cultura perché ti consegna le chiavi per comprendere il mondo e il passepartout per muoversi in posti nuovi» racconta Lago «fare cultura vuol dire creare degli spazi liberi in cui muoversi e dare la possibilità alle persone di portare avanti le loro idee. Oggi come non mai è importante far capire che chi lavora nell’ambito culturale svolge un lavoro vero».

Dello stesso avviso anche Hans Renzler, che con la sua compagnia “VerVieVas” cerca di aiutare le aziende a raccontare i loro temi complessi tramite la realizzazione di video, infografiche e graphic recording: «È importante aiutare le aziende nell’ambito comunicativo, che sia per il cliente ma anche per l’impiegato stesso. Penso che per sviluppare un’idea d’impresa in questo ambito serva tanta dedizione e fiducia nel proprio lavoro».

«Kick off» Impulsi Vivi, le testimonianze della scorsa edizione

Al termine della serata, spazio anche per tre preziose testimonianze della passata edizione, che hanno voluto raccontare come è stata portata avanti la propria idea culturale, spiegando l’aiuto prezioso che «Impulsi Vivi» ha dato a loro per realizzare tale progetto: «Inizialmente avevo tante idee ma molta confusione su come metterle in pratica. Con “Impulsi Vivi” ho capito se potevano funzionare o meno. Ad oggi il difficile rimane sempre riuscire a trovare i contatti giusti per allargare la propria rete» racconta Luca Bresadola, gestore di “Emberfly”, spazio espositivo per opere artistiche. Elena Roncato invece ha creato una piattaforma web per la vendita e la promozione libera del fumetto indipendente: «Il percorso mi è servito soprattutto per creare una struttura alla mia idea e per capire come renderla più visibile». Infine l’ultima parola a Matteo Prina, creatore di un gioco da tavolo pensato per sensibilizzare i giovani al rispetto dell’ambiente: «Credo sia importante insegnare divertendo. Così ho ideato un gioco che unisse le mie due passioni, ovvero le tematiche green e l’insegnamento. Con “Impulsi Vivi” ho capito come sviluppare l’idea grazie al costante supporto ricevuto».

 

Alexander Ginestous

 

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