IPL, nuovo statuto e la richiesta di entrare nel sistema statistico provinciale

Nell’ultima riunione prima di Natale la Giunta provinciale ha approvato il testo revisionato dello statuto dell’IPL | Istituto promozione lavoratori. «Ora attendiamo che la nuova Giunta provinciale, una volta insediata, avvii l’iter per la rinomina degli organi dell’Istituto», spiega la Presidente IPL Christine Pichler. L’adattamento dello statuto riguarda la governance e la parte amministrativa dell’Istituto. Consiglio e Giunta non rimarranno in carica cinque anni come in passato, ma tre anni. La Giunta IPL, in ottemperanza del nuovo quadro normativo, sarà ridotta da sette a sei componenti. Quattro di essi saranno individuati tra confederazioni sindacali più rappresentative sul territorio provinciale, uno tra le fila delle due associazioni sociali dei lavoratori maggiormente rappresentative e uno in rappresentanza della Provincia Autonoma di Bolzano. «Piccoli altri adattamenti riguardano termini tecnici e riferimenti a normative, mentre per la parte relativa alla gestione amministrativa e contabile si sono rese necessarie modifiche sostanziali legate al passaggio dell’Istituto alla contabilità civilistica», precisa Pichler.

«Come prossimo passo abbiamo chiesto alla Giunta provinciale di essere riconosciuti formalmente come parte del sistema statistico provinciale, alla stregua di Istituti paragonabili – vedi l’IRE della Camera di commercio di Bolzano», annuncia il Direttore IPL Stefan Perini. Il sistema statistico provinciale è stato istituito con legge provinciale nel 1996 per assicurare il coordinamento, il collegamento e l’interconnessione in ambito provinciale di tutte le fonti informative pubbliche preposte alla raccolta ed elaborazione di dati statistici. L’IPL, pur facendo parte del Comitato di indirizzo e coordinamento, ad oggi non risulta parte integrante del sistema statistico provinciale. Con l’avanzare della digitalizzazione, l’interconnettività e la condivisione dell’informazione si presenta come grande opportunità, in particolare per istituti di ricerca e di statistica che ambiscono ad aumentare il livello scientifico e la qualità delle proprie ricerche. «Il riconoscimento formale dell’IPL quale componente del sistema statistico provinciale è da intendersi come un passo concreto finalizzato alla condivisione di archivi dati tra enti pubblici e alla riduzione del ‘fastidio statistico’ per l’utenza», osserva Perini.

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