Giornata dell'ambiente, occhi puntati sui laghi di Braies e Monguelfo

Lunedì 5 giugno è la Giornata mondiale dell’ambiente. In questa occasione il Laboratorio biologico dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e Eurac Research hanno individuato i profondi laghi in bacini calcarei quale tipologia dei corpi idrici 2017. In Alto Adige i laghi di questo tipo sono solamente due, quello di Braies e quello di Monguelfo. Lo scopo di questa iniziativa è quello di fare conoscere meglio l’importanza ecologica di questo ecosistema: profondi laghi alpini che si trovano in zone calcaree, dislocati fra gli 800 e i 2000 m, con profondità superiore a 15 m e circondati da un territorio calcareo. In Alto Adige solamente due laghi rientrano in questa categoria: il lago di Braies e il lago bacino di Monguelfo.

Durante i mesi invernali ed estivi i laghi sono caratterizzati da una stratificazione termica, con temperature costanti attorno ai 4 gradi in profondità. Questa stratificazione viene meno durante le stagioni di transizione, primavera ed autunno, durante le quali grazie ai cambiamenti della temperatura delle masse d’acqua superficiali, si osserva un vero e proprio rimescolamento non solo termico, ma anche delle sostanze nutrizionali e dell’ossigeno disciolto nell’acqua. Inoltre, essendo questo tipo di laghi inseriti in un ambiente calcareo, si possono avvalere di una grande capacità tampone, ovvero riescono a neutralizzare immissione acide (quali per esempio le piogge acide) mantenendo il valore del pH dell’acqua pressoché inalterato.

Laghi montani profondi con bacino imbrifero calcareo come il lago di Braies sono poveri di nutrienti e ospitano specie che prediligono ambienti con basse concentrazioni di nutrienti. La specie di dittero prodiamesa olivacea si trova particolarmente bene in questi ambienti freddi e ricchi di ossigeno. Anche alcune alghe unicellulari appartenenti al gruppo delle diatomee vengono spesso rinvenute nel Lago di Braies e confermano la natura di questo ambiente lacustre.

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