Lotta all'inquinamento, obiettivo diffusione veicoli elettrici entro il 2025

La Giunta provinciale ha deciso di aderire al progetto europeo LIFE, ponendosi l’obiettivo di diffondere entro il 2025 l’utilizzo di auto e veicoli ad emissioni zero. «Vogliamo creare una rete infrastrutturale capillare su tutto il territorio per fare in modo che i mezzi elettrici e a idrogeno abbiano una infrastruttura di riferimento per l’approvvigionamento e la manutenzione, così che entro il 2025 sulle nostre strade possa circolare il maggior numero di veicoli possibili a zero emissioni», sottolinea  il presidente della Provincia Arno Kompatscher. Grazie alla realizzazione di una rete di infrastrutture di base che ne renderà concorrenziali le condizioni di utilizzo, verranno sostenuti in modo efficace i sistemi ad emissioni zero come i veicoli elettrici a batteria, quelli con celle a combustibile e quelli a idrogeno. «Con una maggiore distribuzione sul territorio di colonnine di ricarica rapida per auto e autobus elettrici a batteria, e una più ampia rete di rifornimento per flotte di veicoli pilota a zero emissioni possiamo sviluppare l’Alto Adige come regione modello per la mobilità sostenibile», aggiunge Kompatscher. «Supportare la diffusione della mobilità sostenibile fa parte di un disegno complessivo riguardante la mobilità a livello provinciale, basata sui principi guida di evitare, trasferire e migliorare il traffico esistente attraverso un ampio pacchetto di misure», ribadisce l’assessore alla mobilità Florian Mussner, il quale ricorda i progetti europei CHIC e JIVE già ultimati o in corso di completamento per l’acquisto di autobus a idrogeno e per la realizzazione della relativa rete di stazioni di ricarica. «Il progetto LIFE – sottolinea anche l’assessore all’ambiente Richard Theiner – rappresenta un ulteriore passo in avanti verso il raggiungimento dell’obiettivo contenuto nel pacchetto clima, ovvero l’abbattimento dei due terzi delle emissioni di anidride carbonica entro il 2050».

Progetto LIFE con 5 aree d’intervento

Il progetto LIFE è strutturato secondo 5 aree d’intervento. La prima riguarda la diffusione dei veicoli ad emissioni zero sia nel traffico privato, con particolare attenzione alle imprese, che nella mobilità pubblica, dove un occhio di riguardo verrà dato al turismo. Il secondo focus, invece, riguarda le infrastrutture di approvvigionamento con 33 colonnine di ricarica per auto elettriche e 5 distributori di idrogeno fra Bolzano, Merano, Brunico, la Val Venosta e la A22. Bolzano, Brunico, Merano e la Val Venosta, inoltre, saranno scelte come zone in cui testare una flotta di veicoli a zero emissioni nel traffico privato e nella mobilità pubblica, mentre le ultime due aree d’azione del progetto consistono in iniziative di marketing e la diffusione del know-how. I partner del progetto LIFE, che ha già ottenuto l’ok dall’Unione Europea, sono Alperia, Consorzio energetico Val Venosta, Azienda pubbliservizi Brunico, STA, Eurac, A22 e SASA, con quest’ultima che è stata incaricata di coordinare tutte le iniziative. In totale, l’investimento previsto in Alto Adige si aggira attorno ai 22,6 milioni di euro: 7,9 milioni provengono da fondi europei, poco meno di 7 vengono messi a disposizione dalla Provincia di Bolzano mentre i restanti 7,8 sono suddivisi tra i partner.

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