Crowdfunding, il «ciocco da vino» cerca finanziamenti

Dopo il successo dei primi due progetti di Crowdfunding sulla nuova piattaforma promossa da lvh.apa, sono numerose le aziende altoatesine che hanno cominciato ad interessarsi a questo metodo di finanziamento alternativo. Nel frattempo, a partire dal 14 settembre è online un nuovo progetto promosso da un’azienda locale: basta visitare il sito internet http://www.crowdfunding-suedtirol.it per saperne di più sul “ciocco da vino”.

“Stiamo parlando di un oggetto altro circa 40 centimetri, dal peso di circa 1,5 kg, realizzato con diverse tipologie di legno e idoneo a presentarsi come un regalo di primissima qualità.” Il giovane falegname Gabriel Hofer descrive così il suo “ciocco da vino”. Un’iniziativa nata grazie ad un concorso d’idee promosso sulla piattaforma Open Innovation Alto Adige di lvh.apa Confartigianato Imprese: “L’obiettivo era quello di produrre un souvenir in legno, capace di risultare al contempo unico e di elevata qualità – ha spiegato l’imprenditore pusterese -. Alla fine siamo riusciti a centrare il nostro obiettivo, ma ci siamo fermati al momento dell’ingresso sul mercato.

Ora la volontà è quella di utilizzare la prima piattaforma altoatesina di Crowdfunding, http://www.crowdfunding-suedtirol.it, per trovare nuove tipologie di clienti e ridurre il rischio imprenditoriale. “Qualora il Crowdfunding dimostrasse che la nostra idea è interessante, potremmo concentrarci su questa nuova proposta di business – ha aggiunto Hofer -. Noi ci speriamo e se il risultato dovesse essere negativo prenderemo questo riscontro seriamente, senza continuare ad investire nella produzione o rielaborare il prodotto.” Dopo il successo dei primi due progetti di Crowdfunding, i vertici di lvh.apa sono convinti che anche l’originale confezione per il vino abbia grande potenziale: “Le proposte commerciali innovative come questa hanno elevate possibilità di successo, in quanto si differenziano dai prodotti già esistenti e risultano per molti versi unici – ha commentato il presidente degli artigiani altoatesini Gert Lanz. La somma richiesta per la copertura dei costi di produzione ammonta a 5.000 Euro. L’obiettivo è quello di raccogliere l’importo in 66 giorni: “Nel frattempo abbiamo provveduto ad essiccare il legno – ha spiegato Gabriel Hofer. Il suo auspicio, in fondo, è chiaro: poter lanciare ben presto sul mercato la propria idea innovativa.

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