«Costruire bene, vivere bene»: Klimahouse compie 15 anni e si rinnova

Klimahouse, manifestazione che dalla prima edizione nel 2005 ha attirato nei padiglioni di Fiera Bolzano mezzo milione di visitatori, compie 15 anni. In occasione di questo importante anniversario si è presentata alla stampa in un evento milanese, rinnovata nella veste grafica. Nuovo anche il claim “Costruire bene, vivere bene”, che sottolinea la volontà di Klimahouse 2020 di svilupparsi ulteriormente da fiera classica a vero e proprio ecosistema del costruire bene. Costruire bene, vivere bene: un messaggio chiaro che racconta il desiderio e l’esigenza di puntare ad una migliore interazione tra natura e tecnologia, per dare vita a modelli abitativi che influenzino positivamente la qualità della vita e migliorino il benessere individuale. Come ha spiegato Claudio Corrarati, Vicepresidente di Fiera Bolzano: «Questo titolo cambia radicalmente il nostro modo di essere fiera. ‘Costruire bene, vivere bene’ significa contribuire con le nostre scelte alla qualità della vita della collettività. Dobbiamo cercare di capire che la sostenibilità energetica della costruzione non è più una moda, ma un’esigenza. In primis perché c’è di mezzo l’urgenza di creare degli edifici che non siano i rifiuti dei prossimi 20-30 anni lasciati in scomoda eredità alle nuove generazioni».

Questa la riflessione principale che ha animato la quarta edizione del KlimahouseCamp, l’appuntamento di networking promosso da Fiera Bolzano, dedicato ai temi dell’ambiente, dell’efficienza energetica, della riqualificazione e della green technology che si è svolto mercoledì 30 ottobre al BASE di Milano. Protagonisti giovani nomi della psicologia e dell’architettura internazionale che con testimonianze, case histories e momenti di confronto, hanno offerto al pubblico un quadro d’insieme dell’attuale rapporto uomo-spazi abitati e dei profondi cambiamenti della progettazione a favore del benessere e del comfort.

A partire dal contributo di Luca Mazzucchelli, psicologo e divulgatore, incentrato sulla psicologia dell’abitare e sull’importanza che l’ambiente circostante ricopre nell’influenzare il benessere della persona, le sue abitudini e persino il suo carattere, per arrivare alle riflessioni di tre promettenti talenti dell’architettura, Beatrice Bonzanigo, Peter Pichler e Filippo Taidelli, sul ruolo dell’architettura del domani e sul suo rapporto con l’uomo e la natura circostante.

Il KlimahouseCamp ha offerto inoltre l’occasione per presentare l’immagine rinnovata, a partire dal logo, di Klimahouse, manifestazione fieristica in programma a Fiera Bolzano dal 22 al 25 Gennaio che conferma il suo ruolo da pioniere nel settore. «Giunti alla quindicesima edizione di questa manifestazione, che ormai rappresenta il punto di riferimento nazionale dell’innovazione in edilizia, abbiamo deciso di puntare su un concept diverso e di dare spazio alle nuove voci», ha raccontato Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano, presentando la prossima edizione. «Per esempio, con OndaZ, un hackathon di due giorni dedicato ai giovani di tutta Italia, allargheremo anche a loro il dialogo sul green building offrendo possibilità concrete di proporre idee e soluzioni». Tante le novità in programma quindi: oltre 150 appuntamenti, tra i quali spicca Klimahouse x Bolzano, iniziativa che estenderà Klimahouse a tutta la città, coinvolgendo negozi, ristoranti e bar con prodotti a km0, o di filiera corta, e aderenti al proposito #NoPlastic (posate, bottiglie, o sacchetti in materiale plastico). All’interno dello spazio espositivo da 25 mila m² che in questa edizione ospiterà più di 450 stand ed espositori, si terrà, inoltre il Klimahouse Congress 2020, convegno internazionale sull’edilizia sostenibile realizzato in collaborazione con l’Agenzia CasaClima. Sul palco 15 speaker di fama internazionale, che affronteranno temi d’attualità per il settore come costruzioni 4.0 e ruolo della robotica.

Spazio poi a idee e progetti per un’edilizia innovativa con le 25 startup e scaleup del Klimahouse Future Hub. Insomma, ad attendere i visitatori una quattro giorni ricca di appuntamenti che avranno come filo conduttore la centralità dell’uomo negli spazi abitativi e la volontà di mettere in rete aziende, ricercatori, artigiani, esperti, startup e giovani per creare un vero e proprio ecosistema del costruire bene per un futuro migliore.

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