Confartigianato, l'ex sciatore Assinger motiva i costruttori
Rendimento elevato, concentrazione e resistenza sono doti fondamentali tanto nello sport quanto nell’artigianato. Nel corso dell’assemblea annuale dei Costruttori e Muratori lvh.apa, l’ex sciatore professionista Armin Assinger ha messo a confronto i due settori.
Il nuovo edificio TopHaus di Bolzano ha ospitato di recente l’assemblea annuale dei Costruttori e Muratori lvh.apa. Di fronte ad una folta platea, con oltre 100 addetti ai lavori presenti, l’evento si è caratterizzato in particolar modo per la relazione dell’ex sciatore professionista Armin Assinger. Ad aprire la sentita manifestazione è stato come di consueto il presidente della sezione di mestiere Arnold Fischnaller, il quale ha avuto modo di affrontare l’attuale situazione economica nel settore: «Dopo una ripida discesa, abbiamo cominciato lentamente a risalire – ha spiegato Fischnaller -. Per ottenere nuovi successi, dobbiamo tornare ad avere coraggio e guardare al futuro». Chiaro il concetto di fondo: nella vita ci sono alti e bassi, ma esisteranno sempre nuove opportunità per mettersi in mostra sul mercato.
L’ex sciatore professionista Armin Assinger ha preso parte all’evento e si è concentrato sul parallelo tra la vita di uno sportivo di vertice e quella di un Maestro del settore edile. Prendendo come esempio la discesa libera più difficile al mondo, la “Streif” di Kitzbühel, Assinger ha spiegato con parole ed immagini coinvolgenti come gli sportivi affrontano lo stress e le paure: «L’intera vita è una discesa libera – ha spiegato l’ex sportivo -. Vincere è possibile solo se ci si rialza, se dopo le sconfitte si riesce nuovamente a motivarsi e ad affrontare nuove sfide».
Anche il presidente di lvh.apa Gert Lanz, l’assessore provinciale Philipp Achammer ed il presidente del Gruppo Edilizia di lvh.apa Markus Bernard si sono dimostrati soddisfatti e convinti dal discorso motivazionale di Assinger. Perché in fondo è possibile avere successo solo quando ci si affida alle proprie qualità e si è convinti delle proprie performance.
