Condomini, il risanamento energetico si può fare. L'esempio di Brunico

Il (buon) esempio arriva da Brunico. Dove un condominio di 12 appartamenti è passato, in pochi mesi, dalla classe energetica G a quella C. Con un risparmio in bolletta che arriva fino al 40%. In Alto Adige è in corso un’«offensiva verde»: dopo le case (clima) si punta a rendere più efficienti dal punto di vista energetico i condomini. Entro il 30 giugno è possibile inoltrare richiesta di contributo fino al 70% delle spese ammissibili per l’incentivazione dell’efficienza energetica nei condomini. Partite a febbraio 2017, le incentivazioni, stanno già producendo i primi frutti. «Alcuni risanamenti energetici sono in corso – spiega Armin Gasser, vicedirettore dell’Ufficio risparmio energetico – altri sono conclusi. È il caso di un condominio composto da 12 appartamenti a Brunico che, dopo il risanamento, è passato dalla classe energetica CasaClima G a quella C». Facendo un raffronto dei consumi energetici nell’arco degli ultimi 10 anni, riferiti all’uso del teleriscaldamento, il risparmio energetico ottenuto è del 40%.

«Il risparmio in effetti è anche maggiore – precisa Gasser – perché prima del risanamento la produzione di acqua calda avveniva per via elettrica, mentre ora si avvale della rete di teleriscaldamento. Di conseguenza i condomini vedono anche un risparmio sulla bolletta elettrica». Le classi CasaClima permettono inoltre di identificare il grado di consumo energetico di un edificio: si va dalla CasaClima Gold (quella più performante) alla classe CasaClima C (standard minimo per ottenere i contributi) che richiede meno di 70 kWh per metro quadro l’anno. Al centro delle nuove linee guida approvate dalla Giunta vi sono principalmente gli interventi di risanamento energetico con particolare riguardo ai condomini datati, «dove vi è un grande potenziale di risparmio energetico – sottolinea l’assessore Richard Theiner – dato che la metà del consumo di energia in provincia di Bolzano è correlato agli usi domestici». Le domande di contributo devono essere presentate sempre prima dell’inizio dei lavori, dal 1° gennaio al 30 giugno di ogni anno all’Ufficio provinciale risparmio energetico.

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