Commercialisti dal Sindaco. «Fisco Amico anche a Bolzano»

«Commercialisti, una categoria professionale che mette le proprie competenze a disposizione della città». Con queste parole Claudio Zago, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bolzano, ha presentato al sindaco Caramaschi la «squadra» che, entrata in carica lo scorso gennaio, guiderà la categoria nei prossimi quattro anni. Stamattina il Sindaco Renzo Caramaschi ha ricevuto in municipio una delegazione di consiglieri dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della provincia di Bolzano che tra l’altro ha colto l’occasione per consegnare al primo cittadino una copia dell’albo che raccoglie i nomi di tutti gli iscritti della provincia.

«Al sindaco – ha affermato il presidente dell’Ordine Claudio Zago – abbiamo dato la nostra piena disponibilità a partecipare alla formazione di norme tributarie nell’ottica di semplificare sempre di più il rapporto tra Ente pubblico e contribuente». In tal senso Zago ha proposto al sindaco Caramaschi di adottare il progetto pilota lanciato due settimane fa dal Comune di Bressanone.  «Fisco Amico – ha spiegato Zago – prevede diverse azioni. Innanzitutto uno sportello dedicato ai commercialisti per garantire ai professionisti una corsia riservata e un dialogo diretto con l’ente accertatore. E poi soprattutto introduce l’«Avviso di cortesia» che offre, in caso di incongruenza nel calcolo dell’Imi, la possibilità di un ravvedimento operoso preventivo per il contribuente prima di passare all’accertamento. Terzo pilastro di Fisco Amico una nuova procedura per stabilire il valore delle aree fabbricabili. Fisco Amico – ha concluso Zago – inaugura un rapporto nuovo tra ente pubblico e contribuente valorizzando il ruolo dei commercialisti come interlocutori professionali. Speriamo che anche Bolzano intraprenda presto questa strada».

Il Sindaco, accompagnato nella circostanza dal direttore della Ripartizione Finanziaria Fabio Bovolon e della responsabile dell’Ufficio comunale Tributi Sonja Pichler, ha da parte sua ribadito la disponibilità al confronto e alla collaborazione nei limiti delle possibilità consentite dalle vigenti normative.

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