Bressanone, ripartiti gli interventi di protezione antipiena lungo l'Isarco

Nuove e rilevanti misure, a beneficio sia della popolazione che dell’ambiente e della natura, sono previste a Bressanone, nell’ambito della realizzazione dei lavori di protezione delle piene lungo il fiume Isarco. Il primo lotto è già stato ultimato, in questi giorni sono iniziati i lavori riferiti alla prima parte del secondo lotto di opere che si riferiscono al tratto compreso fra ponte “Auenhausbrücke” e il ponte pedonale “Bombenbrüggele”. I lavori, che sono coordinati dall’Ufficio sistemazione bacini montani est e nord dell’Agenzia provinciale protezione civile, comportano un investimento per 1 milione di euro, e dovrebbero essere portati a termine entro la metà del 2020. Tutte le misure vengono finanziate e realizzate attraverso il programma FESR (Fondo europeo sviluppo regionale) 2014 -2020.

“Con questi interventi non solo si intende ottenere maggiore sicurezza per il tratto di fiume in caso di una piena di portata storica, ma anche contribuire all’ecologia fluviale per mezzo di un rimodellamento ecosostenibile dell’alveo dell’Isarco” afferma Rudolf Pollinger, direttore della protezione civile. In particolare vengono elevati di un metro i muri ripariali su entrambi i lati del fiume, inoltre viene rifatto e spostato di circa 22 metri a valle il ponte pedonale “Bombenbrüggele”. Per consentire i lavori dovrà essere chiuso in parte il marciapiede all’altezza di via Cesare Battisti a Bressanone, e sarà disposta la chiusura completa della pista ciclabile. In concomitanza con il montaggio del nuovo ponte, via Cesare Battisti sarà transitabile a senso unico alternato per un breve periodo di tempo.

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