Assistenza all'infanzia: presenza sempre più forte sul territorio

L’assessora provinciale alla famiglia ed alle politiche sociali, Waltraud Deeg, ha guidato ieri (26 settembre) una delegazione del Consiglio provinciale composta dalle Magdalena Amhof, Brigitte Foppa, Ulli Mair e Maria Elisabeth Rieder nella visita a tre strutture di assistenza all’infanzia rispettivamente presso la Tagesmutter Sonja Spitaler di Laives, alla microstruttura per la prima infanzia di San Genesio ed all’asilo nido “La farfalla” di Bolzano.

Importante il ruolo delle Tagesmütter

Sonja Spitaler di Laives è una delle 237 Tagesmütter attive a livello provinciale presso le quali, nel 2018, sono stati ospitati 1846 bambini.  “L’obiettivo principale – ha sottolineato l’assessora Deeg – è che i bambini siano a loro agio e trascorrano volentieri il loro tempo presso le Tagesmütter o nelle microstrutture per l’infanzia. È necessario giungere alla stipula di un contratto integrativo e assicurare una migliore retribuzione al personale che opera in queste strutture”.

Un’offerta ampia per le famiglie

Dal 2014 lo sviluppo qualitativo e quantitativo dei servizi di assistenza all’infanzia e il relativo miglioramento della conciliazione tra vita professionale e familiare rappresentano uno dei pilastri della politica per la famiglia in Alto Adige. “Uno degli obiettivi in questo settore – ha rilevato l’assessora Deeg – è quello di offrire ai genitori più possibilità di scegliere i servizi maggiormente rispondenti alle loro esigenze”. Inoltre importante che la struttura sia inserita in una comunità e venga incentivata la collaborazione con altre strutture come gli asili ed i servizi sociali.

Microstrutture per la prima infanzia

È questo, ad esempio, il caso di San Genesio dove opera una delle 92 microstrutture presenti a livello provinciale che nel corso del 2018 hanno ospitato complessivamente 2179 bambini.  L’assessora comunale Renata Plattner ha affermato nel corso della visita della delegazione “nel nostro Comune è attiva da due anni un microstruttura che può senz’altro essere definita un modello di successo in quest’ambito”. Sin dall’inizio della sua attività la microstruttura ha registrato un utilizzo a pieno regime ed è presente anche una lista d’attesa. Grazie alla collaborazione organizzativa ed alla condivisione degli spazi con l’Elki locale è stato possibile offrire un’interessante offerta di servizi che rendono il paese di San Genesio particolarmente attrattivo per le giovani famiglie.

Collaborazione tra i servizi sociali e le famiglie

Infine la delegazione ha potuto visitare l’asilo nido “La farfalla” di Bolzano, una delle 14 strutture operanti a livello provinciale. La direttrice dell’Azienda servizi sociali del capoluogo, Liliana Di Fede, ha illustrato alla delegazione del Consiglio provinciale l’importanza di una buona collaborazione con i servizi e soprattutto con le famiglie dei bambini che frequentano quotidianamente la struttura.  “Oggi abbiamo potuto constatare di persona che vi è un’offerta molto ampia ed articolata nel campo dell’assistenza all’infanzia che potrà essere ulteriormente ampliata sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo”, ha dichiarato al termine della visita l’assessora Waltraud Deeg.

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