Artigianato digitale, 8 milioni di euro dal Governo per le reti d'impresa

Le reti d’impresa per l’artigianato digitale ricevono una spinta propulsiva dal secondo bando apposito lanciato dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha in dotazione 7,9 milioni di euro. Ne dà notizia la CNA del Trentino Alto Adige, che ha attivato un apposito servizio per la presentazione delle istanze al Ministero.

Possono presentare domanda di agevolazione le associazioni temporanee di imprese, i raggruppamenti temporanei di impresa, le reti di impresa (intese come soggetto o contratto di rete), i consorzi. L’aggregazione deve essere formata da almeno 5 imprese, di cui almeno la metà microimprese o imprese artigiane. Nel caso di Ati, Rti, rete contratto o consorzio senza attività esterna, l’accordo di collaborazione deve prevedere, in caso di agevolazione al programma di investimento presentato, la trasformazione in rete soggetto ovvero consorzio con attività esterna.

Sono ammissibili spese tra 100 e 800mila euro per un periodo tra 24 e 36 mesi. Necessari accordi di collaborazione con Istituti di ricerca pubblici, Università, istituzioni scolastiche ed Enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo. Escluse le attività riconducibili alla produzione primaria di prodotti agricoli.

L’obiettivo del bando è creare centri per l’artigianato digitale, anche virtuali, in cui si svolgano ricerca e sviluppo finalizzati alla creazione di nuovo software e hardware a codice sorgente aperto per lo sviluppo di tecnologie di fabbricazione digitale e modalità commerciali non convenzionali. Si punta anche su incubatori in grado di facilitare, attraverso la messa a disposizione di spazi fisici e dotazioni infrastrutturali, lo sviluppo di realtà imprenditoriali nell’ambito dell’artigianato digitale. Infine tra le finalità rientrano i Centri servizi di fabbricazione digitale.

L’agevolazione del Ministero dello Sviluppo economico consiste in una sovvenzione parzialmente rimborsabile a copertura del 70% del programma di investimento ammesso alle agevolazioni. Il 30% rimane in quota cofinanziamento privato.

Le domande devono essere trasmesse con posta certificata all’indirizzo dgiai.artigianatodigitale@pec.mise.gov.it dalle ore 10 dell’1 marzo alle ore 12 del 30 marzo 2017.

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