Immigrazione, in Alto Adige la quota degli stranieri è del 9,1%

A livello mondiale una persona su 30 può essere considerata un migrante. Il dato emerge dal Dossier statistico immigrazione 2018 presentato oggi (25 ottobre) a Bolzano. Il dossier viene redatto ogni anno dal Centro studi e ricerche IDOS su incarico dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali ed è giunto quest’anno alla sua edizione numero 28. A presentare il dossier sono stati Matthias Oberbacher dell’Osservatorio per l’integrazione, coautore del capitolo relativo all’Alto Adige, e da Federica Dalla Pria della Fondazione Alexander Langer. Complessivamente, nel 2017, 258 milioni di persone possono essere identificate come migranti, ossia il 3,4% della popolazione mondiale. Secondo l’Istat in Italia vivono 5.144.000 cittadini stranieri, pari all’8,5% della popolazione nazionale. In Alto Adige la quota di stranieri è leggermente più elevata e si attesta al 9,1%, pari a 48.018 persone in valore assoluto.

Alto Adige: immigrazione in aumento dai paesi UE

Rispetto alle regioni vicine, l’Alto Adige si attesta su valori medi. In Trentino la quota di migranti sul totale della popolazione si attesta all’8,7%, mentre in Tirolo tale percentuale si attesta al 15,5%. Gli stranieri residenti in Alto Adige provengono da 139 nazioni diverse, suddivisi fra paesi UE (un terzo del totale), paesi europei non UE (un ulteriore terzo) e resto del mondo (il rimanente terzo). Rispetto alle provenienze dei cittadini migranti dell’Alto Adige, oltre 1 su 10 (11,1%) viene dall’Albania. Seguono come paesi di provenienza: Germania (9,2%), Marocco (7,0 %), Pakistan (7,0%) e Romania (6,6%). Oltre due terzi (70,6 %) dei cittadini stranieri residenti in Alto Adige vivono in Italia da oltre 10 anni. L’età media degli immigrati residenti in Alto Adige è di 35,2 anni, la maggior parte di loro è donna (52,8%, a fronte di un 47,2% di uomini) e lavora nel settore dei servizi. Lo stipendio medio si attesta sui 1.192 euro al mese, mentre un cittadino italiano residente in Alto Adige guadagna in media 1.465 euro. La percentuale più elevata di stranieri sul totale della popolazione si registra a Fortezza con il 25,3%. Seguono Salorno (21,1%), Ponte Gardena (18,1%) e Brennero (16,3%). La maggioranza della popolazione migrante altoatesina risiede a Bolzano: parliamo di 15.161 persone, pari al 14,1 % della popolazione cittadina. Tale valore risulta più elevato a Merano, dove la quota di cittadini stranieri si attesta al 16,2% della popolazione cittadina con 6.570 stranieri residenti. In confronto all’anno precedente, nel 2017 si sono registrati sia un saldo demografico naturale (+ 614) che migratorio positivi: 3.436 immigrati a fronte di 827 emigranti. Nel 2016 il saldo migratorio era invece ancora negativo. Complessivamente 9.455 bambini provenienti da famiglie migranti svolgono una formazione in Alto Adige. Si nota però che con l’aumentare del livello formativo il numero di frequentanti stranieri diminuisce. Se alle scuole d’infanzia la percentuale di bambini stranieri si attesta al 13,9% (11,3% negli asili di lingua tedesca, 23,9% negli asili di lingua italiana, 5,9% in quelli di lingua ladina), questa cala al 12,3% alle elementari (8,8 % tedesche, 24,8 % italiane, 5,9 % ladine), al 10,7% alle scuole medie (7,1 % tedesche, 22,7 % italiane, 4,6 % ladine) fino all’8,2% registrato nelle scuole secondarie di secondo livello (4,5 % tedesche, 17 % italiane, 2,5 % ladine).

Italia: stabili i migranti, calano i profughi

Al contrario di quanto comunemente si creda, il numero degli stranieri in Italia dal 2013 a oggi è rimasto stabile a quota 5 milioni, mentre cresce la percentuale sul totale, a causa del calo registrato fra la popolazione italiana che invecchia costantemente. Nel 2017 erano 5.144.000 i cittadini stranieri residenti in Italia, pari all‘8,5% della popolazione nazionale. Fra loro 3,7 milioni provengono da Paesi non Ue. Complessivamente sono state 119.310 le persone giunte in Italia come profughi. Il valore fa registrare un significativo calo, che continuerà anche quest’anno. Nel 2016 i profughi erano stati 181.346, mentre nel 2017 erano stati 119.310. Nello stesso anno, fra gennaio e settembre sono stati addirittura “solamente” 21.041. Nel caso dei profughi nel 2017 complessivamente 15.779 sono stati minori non accompagnati: fra gennaio e luglio 2018 gli arrivi sono stati 2.896. Quanto alla provenienza dei cittadini italiani di origine straniera emerge che oltre il 50% proviene da paesi del continente europeo (di cui il 30,4% da paesi UE), specialmente dalla Romania(23,1%), Albania (8,6 %) e Marocco (8,1 %). La percentuale di popolazione stranieri è maggiore in Lombardia (22,9%). Seguono le regioni Lazio (13,5%) ed Emilia Romagna (10,6%). Anche in Alto Adige, come nel resto d’Italia, l’età media della popolazione, in maggioranza femminile, si attesta fra i 30 e i 44 anni. Ulteriori informazioni e numeri sull’immigrazione in Alto Adige e in Italia si possono consultare del Dossier statistico immigrazione 2018 che può essere richiesto sull’homepage dell’editore.

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