In Alto Adige 45 musei aperti domenica 21 maggio

Che gusto avevano il vino e il pane degli antichi romani? Come si costruivano le capanne ai tempi di Ötzi? Qual era il valore terapeutico delle pietre preziose? Come si arriva dall’ape al miele? E quali vicende ha vissuto il palazzo del ‘500 oggi sede del Museo di Scienze Naturali a Bolzano?

È solo un assaggio dei tanti temi proposti dai musei dell’Alto Adige in occasione della Giornata internazionale dei musei di domenica 21 maggio. Alla manifestazione aderiscono 45 musei di tutta la provincia di Bolzano, offrendo le porte aperte ed un ampio programma di oltre 100 iniziative gratuite per tutte le età.

Per continuare con gli esempi, un teatro itinerante svelerà i segreti del Forte di Fortezza, una conferenza offrirà un ritratto di Josef Mayr Nusser, martire della follia nazista, un laboratorio di grafica permetterà di stampare le proprie opere, mentre nella fucina del fabbro si potranno forgiare suppellettili di rame. Sono previste inoltre mostre, visite guidate, workshop, degustazioni, dimostrazioni d’artigianato, musica, feste, giochi e altro ancora.

La manifestazione cura in particolare l’offerta per le famiglie, con iniziative tagliate su misura per loro come visite guidate speciali, attività creative, giochi e cacce al tesoro per bambini, non solo all’interno dei musei ma anche nelle loro aree all’aperto.

Si tratta di un’occasione per sperimentare i musei in modo diverso, come luoghi dove vivere esperienze, imparare e confrontarsi, scoprendo i tesori e le tante storie che racchiudono.

Tanto più che il motto internazionale scelto per quest’anno – che come un filo rosso collega le iniziative in programma – è “Cercando tracce: storie nascoste”.

“I Musei hanno il compito di raccogliere, custodire e ricercare. Espongono gli oggetti e comunicano alle persone non solamente i loro aspetti visibili, contribuendo in questo modo a rendere tangibile il passato, a comprendere il presente ed a rivolgere uno sguardo verso il futuro” sottolinea l’assessore provinciale ai musei, Florian Mussner.

Ideata nel 1977 dall’International Council of Museums (ICOM), la giornata si tiene intorno a metà maggio in oltre 100 Paesi di tutto il mondo e in Alto Adige, dove è coordinata dalla Ripartizione Musei della Provincia autonoma di Bolzano, giunge alla sua tredicesima edizione. L’obiettivo è far conoscere i musei a un pubblico quanto più ampio possibile e valorizzarne il ruolo nella società.

In concomitanza con la Giornata internazionale dei musei del 21 maggio, torna quest’anno l’Alta Valle Isarco in bici. L’iniziativa propone un percorso ciclabile che toccherà, tra le varie tappe, anche il Museo Multscher/Museo Civico di Vipiteno e il Museo provinciale della caccia e della pesca Castel Wolfsthurn.

Il programma dettagliato della Giornata internazionale dei musei si può consultare negli opuscoli rossi distribuiti in musei, associazioni turistiche, biblioteche e altre istituzioni ed è inoltre disponibile alla pagina web http://www.musei-altoadige.it.

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