Alperia, 80 mila euro in pubblicità nel primo mese. Tutte le cifre

In consiglio provinciale di Bolzano fanno capolino i costi pubblicitari di Alperia, la nuova società energetica dell’Alto Adige, interamente pubblica, nata dalla fusione fra Sel e Aew. Operativa dal 1 gennaio 2016, Alperia ha investito in inserzioni su diversi media: ne hanno chiesto conto oggi in consiglio Albert Wurzer (Svp) e Brigitte Foppa (Gruppo Verde) con due interrogazioni per conoscere i costi della pubblicità già fatta e il budget per la promozione del 2016 (secondo Foppa fra il 9 e il 10 gennaio si è assistito a una vera e propria «offensiva pubblicitaria»). Si tratta di soldi pubblici, dunque l’operazione trasparenza è dovuta.

Campagna da 80 mila euro per il lancio di Alperia

L’assessore Richard Theiner ha risposto con i numeri che riportiamo. Sul fronte del budget 2016 per la pubblicitaria, la risposta è che questo non c’è ancora, «esistendo Alperia solo da un mese». Sul fronte delle spese effettuate nelle prime due settimane di gennaio, la campagna è costata 80 mila euro così distribuiti fra i media altoatesini: al quotidiano in lingua tedesca Dolomiten 27.000 euro, al quotidiano in lingua italiana Alto Adige 6.290 euro, al Corriere dell’Alto Adige 3.600 euro, al quotidiano Tageszeitung 9.000 euro, al settimanale FF- Südtiroler Wochenzeitung 1.700 euro, al quindicinale BAZ – Die Burggräfler Zeitschrift 1.400 euro, al quindicinale Der Vinschger Wind 690 euro, a Radio Tirol, Radio Antenne 2.376 euro, a radio NBC 2.500 euro. Nel fine settimana del 9 e 10 gennaio sono stati spesi circa 23.000 euro.

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