L'addio dell'Alto Adige al vescovo Karl Golser

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Si è spento nella notte di Natale a Bressanone il vescovo emerito Karl Golser. Fu nominato vescovo della diocesi di Bolzano e Bressanone il 5 dicembre 2008 su desiderio personale di Papa Benedetto XVI.  Si ammalò poi di una forma atipica della sindrome di Parkinson e annunciò le sue dimissione in una conferenza stampa svoltasi il 27 luglio 2011, in cui lo stesso Vescovo Karl Golser comunicò il nome del suo successore, monsignor Ivo Muser. Negli ultimi giorni lo stato di salute di monsignor Karl Golser è peggiorato. Alla Vigilia, dopo la Veglia di Natale, il vescovo Ivo Muser e tutti i concelebranti si sono recati dal vescovo Golser, hanno pregato per lui, accompagnandolo così verso l’ultimo passo.«Siamo rattristati dalla perdita ma in noi è viva la speranza natalizia-pasquale che adesso, dopo anni di sofferenza, il vescovo Karl sia nella luce, sia da Cristo che è la nostra pace», ha affermato il vescovo Ivo Muser ringraziando anche tutte le persone che negli ultimi anni sono state accanto a monsignor Golser sia umanamente che spiritualmente che dal punto di vista medico.

Golser, camera ardente e funerali

La camera ardente sarà allestita nella chiesa del Seminario Maggiore a Bressanone, dove da lunedì a giovedì alle ore 19.00 si reciterà il rosario.I funerali del vescovo emerito si terranno venerdì 30 a Bressanone. Alle 14 la benedizione della salma avrà luogo in Piazza Seminario e il corteo funebre entrerà nel Duomo di Bressanone dove si celebrerà la messa funebre e si svolgerà la tumulazione.Venerdì 30 dicembre alle ore 12.00 in tutte le chiese parrocchiali suoneranno le campane per 10 minuti.

Golser, il commento di Kompatscher

«Nella figura del vescovo Golser tutti abbiamo potuto apprezzare un uomo del dialogo e della mediazione, impegnato a fondo per la pacifica convivenza e per il bene dei gruppi linguistici. Il suo motto episcopale ‘Cristo nostra pace’ era una significativa dichiarazione di intenti, il cardine della sua missione pastorale», commenta il presidente della Provincia Arno Kompatscher. Con la scomparsa di monsignor Golser, «l’Alto Adige dice addio a una personalità di primissimo piano, che nei soli due anni da vescovo ha saputo farsi apprezzare per le sue doti umane, per la sua misura e il suo equilibrio» prosegue Kompatscher, che ricorda inoltre la grande conoscenza e attenzione che il nuovo presule ha sempre dimostrato verso i rapporti tra etica ed economia e sulle questioni di tutela dell’ambiente e di salvaguardia del creato: «Il vescovo Golser ha sempre sentito come sua responsabilità quella di conciliare economia e ambiente e si è dimostrato personalità preparata ed aperta. È stato un interlocutore fondamentale anche per la classe politica e per chi amministra la cosa pubblica». Il Landeshauptmann vuole infine sottolineare «la grande forza e la dignità con cui il vescovo Golser ha affrontato la malattia, una sindrome atipica del morbo di Parkinson, trasmettendo a tutti un messaggio di speranza e di valore della vita. Siamo in lutto con la Chiesa locale e con tutta la comunità – conclude il Presidente anche a nome della Giunta provinciale – ed esprimiamo ai suoi familiari il più profondo cordoglio».

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