Dal Pronto Soccorso a pagamento alla truffa delle detrazioni: i pezzi più letti del 2019

Soldi e saldi. Ma anche trasporti (con l’arrivo del treno Bolzano – Milano) e un’occhiata, perché no, al BBT. Senza dimenticare il nubifragio che in pochi minuti ha sconvolto l’Alto Adige. Insomma, cari lettori, una mano sul portafoglio forse la tenete quando leggete le nostre notizie. Ed è giusto così: ecco l’elenco delle 10 notizie più lette del 2019.

  1. Codice bianco o blu, in pronto soccorso si paga
    La rivoluzione è scattata dal primo giorno di dicembre. Un ticket di 25 euro per chi arriva in pronto soccorso in codice bianco o blu (ovvero senza urgenza). «Il sovraffollamento dei reparti di Pronto soccorso degli ospedali provinciali, legato in parte all’utilizzo improprio del servizio di emergenza-urgenza, si traduce spesso in attese prolungate e malcontento generale. Pertanto, è emersa la necessità di responsabilizzare gli utenti il cui accesso venga qualificato come non urgente. In questo modo si punta a confermare il Pronto Soccorso nel suo ruolo di primo intervento in situazioni di emergenza ed urgenza, nettamente distinto dall’assistenza specialistica ambulatoriale. Il Pronto soccorso è un pilastro dell’assistenza primaria, ed chi vi lavora deve poter dedicare la massima priorità e qualità alle emergenze» afferma l’assessore alla salute, Thomas Widmann.
  2. L’addio alla giovane promessa 
    Hannes Breitenberger, 18enne altoatesino, promessa del biathlon, è morto improvvisamente martedì 8 gennaio 2019. Una notizia che non avremmo voluto dover scrivere.
  3. Saldi e saldi
    Cinque gennaio e cinque luglio: le date di avvio dei saldi di inizio anno ed estivi. Ve le siete appuntate per bene, a quanto pare.
  4. L’Austria blocca i tir
    «L’Austria, incurante delle raccomandazioni dell’Unione europea e ancor meno delle rimostranze dirette di altri Paesi confinanti come l’Italia, intende allargare il divieto settoriale in vigore dal 2016 per i veicoli industriali con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate in alcune fondamentali arterie di attraversamento». Lo afferma(va) la CNA Fita del Trentino Alto Adige, la categoria dell’autotrasporto in regione. Uno scontro tuttora in corso.
  5. Il diretto Bolzano – Milano
    Come dicevamo qualche settimana fa: una battaglia vinta che interessa molti altoatesini.
  6. Il marchio Cos arriva a Bolzano
    L’annuncio dell’apertura del nuovo store in via della Mostra, puntualmente avvenuta in autunno.
  7. Striscia la Notizia smaschera Green Power
    Detrazioni fasulle: il servizio di Striscia la Notizia su quanto fatto da alcuni venditori di Green Power ha fatto il giro del web. Le spese su luce e gas non si possono detrarre, quelle sull’installazione della caldaia sì, al 50%. E quindi se ti offro di inserire i costi di vendita gas e luce nel costo di installazione, gonfiandolo a dismisura, di fatto il cliente finale può truffare lo Stato, detraendo una cifra che in realtà usa per pagarsi le bollette. Un sistema semplice ma in fondo ingegnoso. Il problema è che, secondo quando mostrato da Max Laudadio, inviato dal tg satirico «Striscia la Notizia» si tratterebbe di una prassi consolidata da Green Power, che, racconta il sito del programma, «sistematicamente propone ai propri clienti di aggirare la legge e fregare l’erario».
  8. Viaggio nel tunnel del BBT
    Alto Adige Doc, la nostra rubrica curata dal prode Massimiliano Boschi alla caccia di stereotipi da eradicare, ha avuto un grande successo. Il pezzo più letto è quello che ci porta nel cuore del BBT,
  9. Nubifragio a Bolzano
    Le immagini della devastazione estiva
  10. Reportage Sasa
    Al decimo posto torna Alt0 Adige Doc, con il pezzo che parla del trasporto di Sasa: fra saune, barriere architettoniche, (brusche) frenate e un’app che non va.
  11. L’insostenibile tranquillità di MeranoSi chiude ancora con Alto Adige Doc: una descrizione di Merano che ha aperto un ampio dibattito.

 

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