Unione Albergatori: «Alto Adige, serve un aeroporto funzionante»

Opportunità e sfide nel settore turistico in Alto Adige. Questi sono stati i temi al centro dell’assemblea provinciale dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti Dell’Alto Adige (Hgv) tenutasi lo scorso 29 maggio presso la Waltherhaus di Bolzano. Come emerso dall’incontro, il turismo si è nuovamente dimostrato un partner forte per il sistema economico altoatesino e un datore di lavoro sicuro. Solo negli ultimi sei mesi sono stati creati 1600 nuovi posti di lavoro nel settore alberghiero in Alto Adige. «Questi sono numeri di cui possiamo essere contenti ma non bisogna riposare sugli risultati ottenuti nel passato – ha sottolineato il presidente dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti Dell’Alto Adige, Manfred Pinzger –. I comportamenti di tempo libero e di consumo continuano a cambiare con ritmi sempre più veloci, specialmente nell’ambito della digitalizzazione».

Ribadita da Pinzger anche l’importanza di assicurare la raggiungibilità dell’Alto Adige come destinazione turistica e di rinforzare il trasporto pubblico sul territorio. «Per accogliere visitatori internazionali non bastano infrastrutture stradali e collegamenti ferroviari. Abbiamo anche bisogno di un’aeroporto funzionante – ha spiegato Pinzger–. Dobbiamo inoltre far si che il traffico sulle strade principali dell’Alto Adige non si blocchi con ogni nuova ondata di turisti. A questo scopo bisogna coordinare meglio i lavori di manutenzione sulle autostrade e sulle strade provinciali».

Tra gli altri argomenti discussi dall’assemblea dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti Dell’Alto Adige anche la nuova legge urbanistica provinciale, che secondo Pinzger non dovrebbe ostacolare lo sviluppo delle imprese turistiche. È stata inoltre ribadita la necessità di ridurre ulteriormente il carico fiscale per gli operatori turistici dell’Alto Adige.

Presente all’incontro anche il Presidente della Provincia dell’Alto Adige, Arno Kompatscher, insieme agli assessori Waltraud Deeg, Richard Theiner e Arnold Schuler. I rappresentanti della giunta provinciale hanno dimostrato la loro massima disponibilità a collaborare sul tema della mobilità:«Non è possibile che, sia all’andata sia al ritorno, i nostri visitatori devono perdere lunghe ore in coda – ha sottolineato il Presidente della Provincia, Kompatscher–. Dobbiamo estendere le reti stradali e ferroviarie come anche il trasporto pubblico. Specialmente gli aeroporti limitrofi devono essere più facilmente raggiungibili. Su questo fronte stiamo già realizzando diversi progetti».

 

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