Turismo, in Alto Adige vale 16mila euro a residente

Un dato su tutti: 16.132 euro pro capite. Tanto vale, secondo uno studio di Regione e Unioncamere Emilia-Romagna, il turismo in Alto Adige. Di gran lunga il miglior dato in Italia.  Tutte le altre provincie italiane vengono (ben) dietro: al secondo posto si passa dai monti al mare con Rimini, che si ferma a quota 13.714 euro, poi Venezia (12.308 €), Aosta (10.713 €), Trento (9.993 €), Grosseto (9.147 €), Livorno (8.171 €), Savona (7.509 €), Belluno (7.312 €) e Ravenna (6.585 €). Un altro primato per il territorio altoatesino. Di qualche giorno fa, infatti, il dato di Unioncamere Alto Adige che dimostrava come, anche per il 2017, aumenterà il numero di presenze. Non solo d’inverno, come si potrebbe pensare di primo acchito: sei turisti su dieci arrivano durante i mesi estivi.

Ed è proprio questo uno dei punti di forza altoatesini: una bellezza che non ha tempo, né stagioni. Ma i dati sottolineano come nessuno dorma sugli allori: per confermarsi ai primi posti, infatti, bisogna aggiornare e rendere sempre più efficace la propria offerta. Ed è quello che i tanti impiegati nel settore turistico (più di 42mila persone considerando però l’intera regione Trentino-Alto Adige) fanno quotidianamente, per lasciare una buona impressione su chi viene a fare le proprie vacanze in Alto Adige. E chi arriva per la prima volta, difficilmente resiste alla tentazione di tornare.

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