Turismo nell'Euregio, obiettivo diversificazione

Turismo e marketing territoriale nell’Euregio al centro del convegno di ieri a Bolzano con i professionisti del settore alberghiero, i gestori degli impianti sciistici e i consulenti aziendali. Alla Camera di commercio bolzanina si sono incontrati gli esponenti della Camera dell’economia del Tirolo, della Camera di commercio di Trento, dell’Agenzia Alto Adige Marketing (SMG) e dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV).

Gli approfondimenti dei tavoli di lavoro si sono concentrati su come migliorare l’interconnessione tra impianti a fune e turismo, su come individuare i fattori di successo delle destinazioni, il profilo dei clienti da attirare e i ponti da costruire tra il turismo invernale e quello della stagione estiva. Il ricercatore e consulente Stefano Palumbo ha tracciato il quadro dell’evoluzione del settore, a cavallo fra sviluppo globale e decisioni a livello locale. Harald Pechlaner dell’Eurac ha evidenziato l’interconnessione tra gli impianti a fune come fattore di successo delle destinazioni.

Per il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher «il turismo si differenzia dagli altri settori per la sua trasversalità. Non è rilevante solo per i servizi turistici in senso stretto quali alloggi e gastronomia ma anche per l’offerta di mezzi di trasporto nonché per associazioni culturali e del tempo libero. In regioni ad alta intensità turistica ne traggono vantaggio anche il commercio al dettaglio e il settore dei servizi in generale, così come l’artigianato e l’edilizia».

Specializzazione e differenziazione dell’offerta sono i concetti sottolineati dal presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner: «In futuro le strutture turistiche dovranno specializzarsi per soddisfare sempre di più i desideri dei turisti. I clienti appassionati di sport cercano offerte differenti da chi preferisce invece una vacanza all’insegna del wellness. Cambiano anche le esigenze: le famiglie hanno ad esempio altre priorità rispetto agli anziani. Una struttura non potrà mai soddisfare tutte le categorie, pertanto si tende sempre di più alla specializzazione».

«In Tirolo gli impianti di collegamento tra varie zone sciistiche sono un tema di grande attualità. Il settore degli impianti a fune si sta dimostrando fortemente disponibile a investire, e questo va a vantaggio non solo del turismo invernale, bensì anche del turismo estivo, del settore alberghiero, della gastronomia e del commercio», afferma il presidente della Camera dell’economia del Tirolo Jürgen Bodenseer. E il presidente della Camera di commercio di Trento Giovanni Bort «cresce anche l’importanza delle stagioni intermedie. Ampliando l’offerta anche in media o bassa stagione è possibile valorizzare al meglio la capacità ricettiva delle imprese turistiche in modo che l’Euregio possa diventare una destinazione di riferimento per tutto l’anno».

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