Treni, obiettivo altoatesino: corse ogni 15 minuti

Da Provincia e RFI anche passi avanti negli interventi che potenzieranno ferrovia e infrastrutture: tunnel del Virgolo, BBT, stazione di Bressanone, Val di Riga. A inizio legislatura la Giunta provinciale aveva fatto il punto per capire le misure necessarie per favorire l’uso del mezzo pubblico e garantire una cadenza delle corse di 30 minuti sul territorio provinciale e di 15 nelle cinture urbane: «Era emerso un insieme di interventi che sembrava impossibile avviare nell’arco di una legislatura. Ma oggi Provincia e RFI possono constatare con soddisfazione di aver fatto passi da gigante: tutti gli iter sono avviati e c’è un cronoprogramma definito», ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher. Nella secondo parte della conferenza stampa odierna a Palazzo Widmann Kompatscher e l’ad di RFI Maurizio Gentile, assieme all’assessore alla mobilità Florian Mussner, hanno quindi potuto aggiornare sul progetti ferroviari già in corso, dal tunnel del Virgolo alla variante della val di Riga, dal potenziamento della Merano-Bolzano alla stazione di Bressanone, dai lotti del BBT alla tratta di accesso. «In Alto Adige c’è più rapidità a trovare soluzioni e a raggiungere gli obiettivi perché tra RFI e Provincia c’è convergenza sui progetti», ha aggiunto Gentile. Si tratta di progetti, hanno chiarito il Presidente e l’ad, attuabili nell’arco di 5-6 anni ma pensati in modo tale che nella fase di esecuzione le porzioni già completate saranno fruibili da subito.

Riguardo al BBT, tutti i lavori sono stati finanziati e messi a gara. I lotti sono in costruzione e si procedere con puntualità. Finanziata anche la tratta di accesso Fortezza-Ponte Gardena: attualmente si lavora al recepimento delle prescrizioni CIPE nel progetto e alla sua definizione con i Comuni interessati. Nel 2018 è previsto il bando di gara, la tratta entrerà in esercizio nel 2026, contemporaneamente al BBT. Buone notizie anche per la stazione di Bressanone: è stato elaborato il progetto per un nuovo e più funzionale assetto della struttura e dei binari (il cosiddetto PRG ferroviario) per renderla un più potente nodo di interscambio, portare la frequenza del servizio a 15 minuti e incrementare l’efficienza della circolazione ferroviaria. Per la Variante di Val di Riga si è in fase di valutazione del progetto preliminare prima di passare a quello definitivo.

Assicurato il finanziamento di questa bretella che riduce i tempi di percorrenza fra Brunico e Bressanone grazie al collegamento diretto. Kompatscher e Gentile hanno informato anche sul tunnel ferroviario del Virgolo, progetto da 50 milioni di euro già interamente finanziato. Il tunnel si riconnetterà alla stazione di Bolzano creando una linea dedicata per l’accesso indipendente della tratta da Merano, aumentandone la capacità. Nel ridisegno dell’area è previsto anche il rifacimento del ponte sull’Isarco. Infine le novità per la Merano-Bolzano: entro l’anno sarà elaborato uno studio di fattibilità fra STA e RFI per migliorare il tracciato e potenziare la linea con il raddoppio dei binari. Obiettivo è velocizzarla e incrementare la frequenza.

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