Tornano i contributi per la ricerca. Nel 2017 finanziati 27 progetti

Anche quest’anno, dopo il successo del 2017, il servizio Ricerca e università della Provincia mette a disposizione contributi per sostenere i ricercatori che pubblicano i loro risultati scientifici con licenze “open access“, rendendoli cioè accessibili a tutti gratuitamente. Ciò permette di favorire una maggiore diffusione a livello internazionale della conoscenza scientifica prodotta in Alto Adige. A gennaio si sono aperti i termini di presentazione delle domande, che chiuderanno a novembre. Il budget annuale a disposizione è di 61.600 euro.

Molto positivi, come detto, i dati del 2017, vista l’ottima risposta dei ricercatori: sono state 27 le richieste di contributo, di cui 16 dall’Eurac, 6 dalla Libera università di Bolzano, 3 dal Museo di scienze naturali, 2 dal Muse di Trento (per un progetto finanziato dalla Provincia di Bolzano). L’importo medio del contributo è stato di 2.200 euro, i temi delle pubblicazioni hanno riguardato le scienze naturali (10 articoli), la medicina (8), temi tecnici (5), il diritto (2), l’economia (2). Ben 16 articoli su 27 sono stati pubblicati su una rivista scientifica Q1, la categoria di eccellenza. Prossimamente saranno pubblicati anche sulla pagina web della Ripartizione provinciale.

Il formato open access rivoluziona il modello economico su cui si regge l’editoria scientifica: non è più infatti l’utente che paga per leggere l’articolo ma è l’autore che, per permetterne la piena accessibilità e diffusione, sostiene i costi editoriali. Le domande di contributo devono riguardare pubblicazioni che siano prodotto di un progetto finanziato da un ente di ricerca altoatesino oppure redatte da un ricercatore affiliato a uno di questi enti. Informazioni e modulistica per la domanda sono disponibili online sul sito http://www.provincia.bz.it/innovazione-ricerca/ alla voce Bandi.

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