Torna "Giovani ricercatori cercansi", fino al 30 novembre per partecipare

Anche quest’anno torna per la settima edizione di “Giovani ricercatori cercansi”, il concorso dedicato agli studenti tra i 16 e i 20 anni che nel cassetto tengono il sogno di diventare ricercatori. Giovani provenienti da Alto Adige, Trentino, Tirolo e Grigioni hanno tempo fino al 30 novembre per proporre esperimenti, ricerche, idee e invenzioni nei settori delle scienze naturali e della tecnica. I partecipanti devono avere tra i 16 e i 20 anni. Ai vincitori andranno premi in denaro fino a 3mila euro.

Droni autocostruiti, app per visitare i musei, studi sulla luminosità delle stelle pulsanti o sulla composizione dei batteri nei sedimenti di un lago di montagna. Negli anni il concorso ha stimolato lo spirito scientifico dei ragazzi che hanno presentato progetti di grande interesse. L’edizione attuale è suddivisa in due categorie: progetti di ricerca e progetti finalizzati allo sviluppo sperimentale o di un prodotto. Come in passato, gli studenti potranno contare sull’aiuto degli esperti di Eurac Research e potranno richiedere un contributo fino a un massimo di 200 euro per l’acquisto di materiale.
Ecco il video di presentazione:

“Giovani ricercatori cercansi”, 12mila euro in palio

I progetti dovranno essere consegnati in forma scritta entro il 30 novembre 2017. I lavori saranno valutati da una giuria regionale e i migliori verranno presentati a Innsbruck il 19 e 20 aprile di fronte a una giuria interregionale. Il montepremi complessivo in palio per i vincitori è di 12mila euro. Ai primi classificati di ogni categoria andrà un assegno da 3mila euro, messi a disposizione dalla Fondazione Casa di Risparmio. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Eurac Research organizza il concorso assieme all’Università Leopold-Franzens di Innsbruck, alla Provincia autonoma di Trento e alla scuola Alpine Mittelschule di Davos. Partner del progetto sono l’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino e la Fondazione Cassa di Risparmio.

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