Tooly.Tips, tutti i software per gli alberghi in un solo sito

L’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha investito nel tempo moltissimi settori, lavorativi e non. L’incessante bisogno di stare al passo con i tempi è cresciuto a dismisura, spingendo gli addetti ai lavori ad essere costantemente alla ricerca di strumenti affidabili e utili al fine di semplificarsi la vita e offrire nuove opportunità. Uno dei settori maggiormente interessati da questo fenomeno è quello alberghiero, o meglio, quello delle tecnologie alberghiere. La nostra permanenza e l’esperienza che viviamo in hotel è infatti fortemente dipendente dalla collaborazione di software che rendono agevole la vita dell’albergatore e che hanno effetti anche su aspetti fondamentali come efficienza e fatturato. È da questa presa di coscienza che nasce la mission della startup Tooly.tips, nata nel 2017 e incubata al NOI Techpark, e che propone un vero e proprio marketplace verticale in cui le richieste dell’albergatore vengono processate attraverso un algoritmo riservato, e inviate ai vendor di software. «Non esisteva ancora un prodotto così, uno spazio per aiutare l’albergatore a scegliere le tecnologie più adatte alle sue esigenze. Quello dell’Hospitality technology un mondo vasto perché esistono circa 4000 software per hotel in tutto il mondo, divisi in varie categorie, e tutta questa offerta spiazza l’albergatore che difficilmente riesce a venirne a capo» afferma Massimo Caria, founder di Tooly Tips, mentre ci racconta la nascita e lo sviluppo di questa nuova piattaforma.

Tooly.Tips, albergatori e software vendor insieme su un’unica piattaforma

Oggigiorno gli hotel stanno capendo sempre di più i benefici che la tecnologia porta al loro business e stanno diventando sempre più Tech trovando una reale difficoltà nel effettuare una scelta mirata sui tool più adatti, questo per la quantità di software esistenti: «Dai nostri dati abbiamo visto che servono dai 7 ai 10 tool per gestire tutti i reparti di una struttura ricettiva. Ad oggi inoltre non viene fornita una valutazione obiettiva del prodotto, in quanto spesso ci si fida di colleghi o consulenti che non potranno mai essere uniformi con le valutazioni, standard condivisi di qualità e soprattutto metriche di confronto utili per adattarsi alle richieste del mercato. In un settore in continua espansione come quello della ricettività questi tre punti sono fondamentali per non fare scelte sbagliate».

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Ma come si presenta il sito e come si interfaccia il cliente? Il sito è online da settembre 2017 ed inizialmente si presentava come un vero e proprio motore di ricerca in cui ai clienti veniva data la possibilità di ricercare e comparare, attraverso diverse categorie, una vasta gamma di software proposti. Questa modalità però presume una capacità analitica e un investimento di tempo non indifferente da parte dell’albergatore per analizzare tutta l’offerta. Per questo motivo, Massimo e i suoi soci hanno deciso di rimescolare le carte in tavola: «La performance del primo modello non era del tutto soddisfacente, e abbiamo così deciso di attuare una politica di Lean startup, ovvero una raccolta dati per modificare il prodotto stesso tramite feedback dal mercato. Da queste analisi è emerso che la necessità è quella di una vera e propria guida nella scelta, e siamo passati quindi ad una modalità in cui l’albergatore può esprimere, attraverso un form dedicato, le esigenze di cui ha bisogno. In questo modo si crea una richiesta preventiva, e successivamente siamo noi a selezionarli i software migliori, per poi girare agli stessi vendor la richiesta del cliente. Si tratta effettivamente di un servizio Pay Per Lead, il nostro principale modello di business».

Per Massimo lo step successivo è la creazione di una vera e propria piattaforma di negoziazione da implementare sul sito: «Abbiamo in mente di sviluppare una piattaforma dove albergatori e vendor potranno comunicare direttamente tra loro grazie ad un servizio di instant-messaging e dare vita a una vera e propria trattativa. Così potremmo passare da un modello di cost per lead ad uno provvigionale sulla vendita effettiva».

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Tooly.tips l’importanza e la verifica delle recensioni

Una partita importante si gioca senza dubbio sul tema delle recensioni, prima vera finestra di ricerca per qualsiasi albergatore. Come fa tooly.tips a garantire la veridicità della recensione e spingere gli utenti a fornire feedback per dare maggiore credibilità al sito stesso? «Le recensioni vengono verificate tramite Linkedin. Per lasciare un commento bisogna infatti prima loggarsi, così facendo noi riusciamo a verificare l’identità lavorativa dell’utente e capire se è effettivamente una figura affidabile o meno – spiega Massimo, e continua – siamo ben consci però che non tutti hanno un profilo aperto e non tutti hanno voglia di aprirne uno, molti fanno addirittura una recensione a distanza di anni. Per questo stiamo pensando a soluzioni alternative per invogliare il cliente a condividere la sua esperienza di utilizzo».

Un mercato in continuo cambiamento

Come per ogni startup può risultare difficile imporsi sul mercato nel breve-medio termine, soprattutto se ci si pone come una novità assoluta a livello nazionale nel tuo settore: «Inizialmente i diversi vendor non ci vedevano affatto come una forma di fatturato anzi, durante il processo di on-boarding (raccolta software) le schede di presentazione che ci venivano consegnate erano spesso superficiali. Quando abbiamo iniziato a recapitare ai diversi vendor le richieste generate, hanno capito che c’era del potenziale dietro al nostro progetto, dandoci valore inquadrandoci come importante lead di richieste. Noi ovviamente cerchiamo di raccogliere più software possibili sulla piattaforma, poi è solo attraverso la domanda e le recensioni (positive e non) , che il mercato si autoregola».

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Uno sguardo al futuro

Massimo e i suoi soci possono fare leva sulla loro grande esperienza nell’ambito del settore turistico, ed è per questo che per i prossimi due anni si concentreranno solo sull’hotellerie. «Vogliamo assolutamente consolidarci sul mercato turistico, poi è possibile che apriremo la nostra piattaforma anche ad altri settori. Vogliamo ampliare il nostro bacino anche in termini di servizi per gli hotel. Da settembre infatti gli utenti potranno richiedere attraverso tooly.tips non solo i software ma anche una serie servizi come: website, consulenti, fotografi, videomaker ecc. Il nostro obiettivo è di offrire un servizio completo e di qualità ai nostri clienti». Tooly.tips sarà ospite all’Hospitality Day di Rimini del 9 ottobre prossimo con un’area dedicata a tecnologie e startup e dal 10 al 13 ottobre al TTG Italia. Come tutte le start-up, tooly.tips è una realtà in costante crescita e ad oggi il team è alla ricerca di un Web Developer, sviluppatore informatico, da poter inserire all’interno del loro ambizioso gruppo.

Alexander Ginestous

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