Startup, la Provincia raddoppia i contributi: tutto il know-how dei commercialisti per creare un'azienda solida

Il finanziamento privato? Lo raddoppia il pubblico. È quanto prevede il bando «a favore della capitalizzazione di imprese innovative nuove o da costituire» della Provincia di Bolzano aperto nel 2018 le cui domande possono essere inoltrate all’apposito ufficio entro fine febbraio.  Per partecipare serve sempre un’idea innovativa. Ma per trasformare questa idea in un’impresa consolidata il mosaico da comporre è formato da tanti tasselli. E se al lato economico concorrono pubblico e privato, l’accompagnamento di professionisti è altrettanto fondamentale. «Chi si rivolge ad un commercialista iscritto all’albo trova un professionista preparato e in costante formazione – spiega il presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Bolzano Claudio Zago –. Questo vale anche per tutto quello che serve per strutturare in maniera efficace una nuova impresa. Soprattutto nella fase iniziale in cui sono presenti molti momenti cruciali per la crescita di una startup. E il know-how riconosciuto dei nostri commercialisti rappresenta la miglior risposta alle sfide che la nascita di una nuova azienda innovativa pone ai futuri imprenditori».  In Trentino – Alto Adige, secondo i dati del registro startup, sono 251 le nuove imprese innovative: rappresentano il 5,20% delle nuove imprese di capitali, la percentuale più alta in Italia. «Segno evidente che ci sono idee e voglia di mettersi in gioco – ricorda Francesca Pasquali, membro del consiglio Odcec Bolzano e business angel –. Iniziative che i commercialisti sono pronti ad accompagnare: per questo motivo abbiamo partecipato al recente incontro, organizzato dalla Provincia di Bolzano con tutti gli attori interessati, dedicato al bando capitalizzazione».

Bando capitalizzazione, come partecipare in 5 punti

  • Innanzitutto ci deve essere una startup innovativa. Ovvero un’azienda di dimensione micro oppure piccola, costituita in forma di società di capitali da non più di cinque anni dalla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando. Può chiedere il contributo anche una persona fisica che non ha ancora creato la propria startup: a patto di farlo entro 90 giorni dalla data di ricevimento del finanziamento.
  • Non ci sono limiti territoriali: la startup o le persone che chiedono il contributo possono essere ubicate o residenti nell’Unione Europea o in Svizzera. Devono però aprire un’unità produttiva in Alto Adige per almeno tre anni nei quali svolgere sul territorio l’attività principale.
  • Si può chiedere un contributo a fondo perduto del valore di 40.000 fino a 200.000 euro, a fronte di un corrispondente investimento nell’impresa da parte di business angel, persone giuridiche, società di venture capital o altre imprese. Il totale di fondi per il finanziamento messo a disposizione dalla Provincia di Bolzano è di 1,5 milioni di euro.
  • I moduli per la presentazione delle domande sono a disposizione sul sito provincia.bz.it/it/servizi-a-z.asp?bnsv_svid=1034164. Le domande di aiuto devono essere inviate dalla casella PEC dei rispettivi richiedenti alla casella PEC innovation.innovazione@pec.prov.bz.it entro le ore 12:00 del 28.02.2019.
  • Al momento della domanda vanno presentati: business plan triennale, dichiarazione di impegno di pagamento da parte dell’investitore, curriculum vitae del business angel o referenze delle società di venture capital o descrizione delle attività delle imprese finanziatrice, dichiarazione d’impegno a stabilire un’unità produttiva e svolgere attività principale in Alto Adige.

 

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