Siglato contratto con fondi UE per il risanamento energetico di 27 edifici provinciali

Il Dipartimento edilizia pubblica e patrimonio intende sottoporre ad efficientamento energetico un primo contingente di 27 edifici provinciali con un investimento di circa 56 milioni di euro e un risparmio di CO2 di circa 44 tonnellate. Saranno sistemati tetti, facciate, finestre, illuminazione e sistemi di riscaldamento con l’obiettivo di ridurre i consumi. Una delibera in tal senso è stata approvata di recente dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore Massimo Bessone e il risanamento sarà eseguito, grazie ad una public-private partnership (PPP), da operatori specializzati che potranno avvalersi di consulenza e finanziamenti dello European Energy Efficiency Fund (EEEF Sicav-Sif), istituito da Commissione europea e Banca europea degli investimenti. Chi si aggiudicherà il primo bando avrà accesso ad un importo fino a 25 milioni di euro, potranno partecipare società che effettuano interventi di efficienza energetica, le cosiddette ESCO Energy Service Company, fornitori di energia ed operatori economici specializzati.

Il contratto per i finanziamenti del fondo EEEF è stato sottoscritto ieri (13 giugno) a Bolzano, alla presenza dell’assessore Bessone, dall’energy manager della Provincia Daniel Bedin e da Lada Strelnikova, in rappresentanza del fondo europeo EEEF. Erano presenti anche il segretario generale della Provincia, Eros Magnago, Wolfram Sparber, direttore dell’Istituto per le energie rinnovabili di Eurac research e Alexander Gallmetzer, presidente di PensPlan Invest SGR. “Contiamo di concludere entro il 2020 il bando EEEF per il primo contingente di 27 edifici provinciali, per poi procedere al loro risanamento energetico; quindi si penserà ad individuare un nuovo lotto di palazzine da risanare”, ha annunciato Bessone, il quale ha aggiunto che “si tratta di un’operazione win-win. Avremo gli immobili ristrutturati praticamente a costo zero – ha spiegato – consumeremo meno energia riducendo le emissioni di CO2 e ridurremo le spese. Mi auguro che il grosso dei lavori venga assegnato a professionisti e anche a piccole e medie imprese locali“.

“Il programma supporta gli obiettivi dell’Unione Europea che punta a promuovere un mercato dell’energia sostenibile e la protezione del clima”, ha spiegato Lada Strelnikova, mentre per Daniel Bedin, ricordando che il parco immobiliare provinciale, sul quale è in corso un audit dei consumi, ammonta a 263 immobili per circa 1 milione di metri quadri, ha aggiunto che “è un obiettivo strategico della Ripartizione patrimonio dotarsi di un piano complessivo di efficientamento energetico”. Wolfram Sparber ha spiegato che si tratta di uno dei progetti più innovativi in Europa, sottolineando che “Eurac research affianca da diversi anni i tecnici provinciali sul fronte dell’efficientamento energetico. Abbiamo catalogato oltre 200 edifici, e ora, con le analisi più approfondite sui 27 edifici oggetto dell’accordo con EEEF, il nostro supporto diventa sempre più concreto. Nella prima fase del progetto, infatti, i ricercatori faranno diverse simulazioni per capire quali siano le misure più adeguate per il loro risanamento energetico”. A livello europeo Eurac research ha già coordinato numerosi progetti di risanamento energetico di edifici esistenti, amministrando un budget di oltre 50 milioni di euro. Nei due progetti sul tema smart city in corso a Bolzano e Trento sta lavorando al risanamento di circa 45mila metri quadri di edilizia sociale.

Alexander Gallmetzer da parte sua ha evidenziato il coinvolgimento della sua struttura nel proporre, in stretta collaborazione con la Provincia, “soluzioni finanziarie innovative per lo sviluppo economico dell’intero territorio che potranno essere messe a disposizione anche di altri enti per ulteriori progetti”. Con la sottoscrizione del contratto con EEEF è stata avviata la prima fase volta a valorizzare le risorse esistenti a livello locale ed europeo. Le professionalità coinvolte saranno coordinate dalla Provincia che potrà attingere alle risorse finanziarie messe a disposizione dalla Commissione Europea, tramite il fondo EEEF. La seconda fase, che sarà realizzata nei prossimi mesi, prevede la selezione di operatori economici specializzati per la realizzazione e gestione di investimenti stimati pari a 40 milioni di euro. In questa fase si prevede la partecipazione dello stesso fondo EEEF che potrà supportare finanziariamente (dai 5 ai 20 milioni di euro) gli interventi tramite strumenti finanziari ad hoc, sottoscrizione di project bond e immissione di capitale. Inoltre, grazie a PensPlan InvestSgr, si prevede la possibilità di attirare ulteriori investitori nel progetto al fine di massimizzare i benefici per la Provincia e così facilitare la selezione delle migliori imprese anche di piccole-medie dimensioni. L’ultima fase prevede l’estensione del programma a ulteriori edifici della Provincia e dei Comuni.

“Queste forme di collaborazione pubblico-privato grazie a strumenti finanziari innovativi sono una via necessaria per il futuro, al fine di mantenere e ampliare il patrimonio pubblico per giungere a risultati vantaggiosi per il risparmio di spesa”, ha sottolineato infine il segretario generale Eros Magnago. In sostanza sarà un unico soggetto ad aggiudicarsi l’incarico per l’efficientamento energetico assegnato tramite bando di gara. L’aggiudicazione comporta l’impegno ad eseguire i lavori, attingendo ai fondi UE, e ad occuparsi della gestione degli immobili per un certo numero di anni, di norma sui 20 anni. Il guadagno dell’aggiudicatario deriva dal risparmio energetico ottenuto, pertanto meglio risanerà gli edifici e maggiori saranno i suoi margini di introito. La Provincia proprietaria degli edifici paga a questo soggetto le spese energetiche relative alla gestione degli edifici ottenendo un risparmio annuo garantito, definito in fase di bando. Al termine del periodo di contratto la Provincia rientra nella gestione dei propri edifici risanati energeticamente.

 

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