Scuole, palestre, rifugi: in arrivo altri 22 milioni di euro

Il programma prioritario delle opere edili della Provincia per il periodo 2018-2020, costituito da oltre 300 progetti, è stato approvato questa mattina (31 luglio) dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore competente, Christian Tommasini. Tra i progetti vi sono lavori in corso e opere che dovranno essere appaltate entro il 2018 o nei prossimi anni (sino al 2023 ed oltre). Vi sono inoltre progetti per i quali è già stato definito un programma planivolumetrico, altri che devono ancora passare attraverso i necessari adempimenti amministrativi, opere per le quali devono essere ancora erogati dei finanziamenti e progetti che vengono realizzati in convenzione con altre amministrazioni. «Grazie alla variazione di bilancio approvata recentemente dalla Giunta e dal Consiglio provinciale abbiamo messo a disposizione del settore delle opere edili ulteriori 22 milioni di euro grazie ai quali saremo in grado di appaltare entro l’anno la sede della Ripartizione personale di Bolzano, che dopo l’ultimazione ci consentirà di risparmiare 800.000 euro l’anno di affitto, ma anche la ricostruzione del rifugio Petrarca all’Altissima (Stettinerhütte) a Moso in Passiria e l’ampliamento del laboratorio di Cardano dell’Ufficio geologia e prove materiali. Il nostro obiettivo prioritario è quello di mettere a disposizione della popolazione altoatesina edifici pubblici adeguati alle moderne esigenze, tenendo conto di questi aspetti già nella fase progettuale», ha sottolineato il presidente della Giunta provinciale, Arno Kompatscher, nel corso della conferenza stampa.

Opere pubbliche a basso impatto energetico

«Vogliamo realizzare opere ed a basso impatto energetico, soprattutto per quanto riguarda formazione, cultura, sanità e politiche sociali, opere che rispondano alle esigenze della popolazione e contribuiscano a realizzare una migliore qualità della vita», spiega Christian Tommasini. Un’attenzione particolare, secondo l’assessore, viene dedicata al settore dei rifugi alpini di proprietà della Provincia: «In tutti i progetti – sottolinea – facciamo attenzione ad un utilizzo oculato degli strumenti finanziari, ad un’attenta progettazione ed al rispetto delle scadenze». I progetti non sempre riguardano edifici di nuova costruzione, e vengono considerati analogamente importanti i risanamenti e le ristrutturazioni di edifici già esistenti, così come l’arredo e la dotazione tecnica delle strutture pubbliche. Gli strumenti finanziari effettivamente disponibili per la realizzazione dei progetti più importanti entro il 2020 ammontano complessivamente a circa 57,2 milioni di euro. Entro il 2018 verranno investiti 38,5 milioni di euro, nel 2019 circa 6 milioni e nel 2020 circa 13 milioni.

I progetti in corso

«Ogni anno attualizziamo il programma tenendo conto dell’urgenza del progetto, del suo stato di avanzamento e del finanziamento disponibile», spiega Tommasini. Entro l’anno concluderemo i progetti relativi a due palestre per la Scuola alberghiera provinciale Kaiserhof  e la scuola professionale Savoy di Merano, la ristrutturazione del centro scolastico di lingua italiana di via Lahn a Vipiteno e la nuova sistemazione di piazza Magnago a Bolzano. Verranno inoltre appaltati anche i lavori per il risanamento degli istituti Delai e Battisti di Bolzano. Inoltre potranno essere avviate le progettazioni per il museo che accoglierà la raccolta Kreuzer nel centro storico di Bolzano e la musealizzazione della villa romana adAppiano che potranno essere quindi appaltati nel 2019. Attualmente sono in fase di realizzazione 34 opere edili e 20 progetti saranno appaltati, in base al programma, nel 2020. Per altri 104 progetti è già stato approvato il relativo programma planivolumetrico.

 

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