Saslong, con la Vertical Up il 21 gennaio dal basso verso l'alto, ecco come partecipare

Prima di tutto bisogna cambiare il modo di vedere la montagna. Perché è proprio un rovesciamento di paradigma quello che proporrà, il 21 gennaio prossimo, la Vertical Up prevista in Val Gardena, sulla Saslong. Una competizione del tutto particolare: l’obiettivo infatti è salire, non scendere la montagna. Dal basso verso l’alto, senza regole. Ai partecipanti il compito di individuare abbigliamento e i materiali più adatti per salire. Sono due le diverse modalità di competizione previste: i partecipanti potranno scegliere se gareggiare nella categoria “speed” o in quella “zaino in spalla”. Nella prima ad imporsi saranno il più veloce e la più veloce, con premi dal primo al sesto posto. Nella seconda ogni competitor può impiegarci quanto vuole. A conquistare il successo sarà il partecipante capace di avvicinarsi maggiormente al tempo medio totalizzato da tutti i partenti.

Due i possibili percorsi, a seconda dell’allenamento di ogni partecipante: quello «originale» che misura 3,5 km e 839 metri di dislivello, l’altro accorciato invece quasi 2 km e 590 metri di dislivello. La partenza (ore 18.30) è fissata a quota 1410 metri, l’arrivo a 2249 o a 2000 metri. La pendenza massima sarà del 56%, quella media del 24,5%.

 

Le iscrizioni sono ancora aperte, per informazioni e iscrizioni si può visitare il sito della Vertical Up e il sito di Vertical Innovation, che ha costituito una squadra formata da imprenditori e operatori del settore dello sport invernale – provenienti anche dal Veneto – che si cimenteranno nella salita innevata.

Per tutti c’è un invito particolare, quello di Rainer Senoner, direttore di gara della Saslong, che chiede a tutti di partecipare. Un invito registrato durante l’evento di Vertical Innovation sugli sport invernali che si è tenuto presso Infinite Area, a Montebelluna, il 16 novembre 2016.

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