Ricerca, accordo Bolzano-Vienna

Il ponte fra l’Alto Adige e l’Europa in tema di ricerca inizia a prendere forma. Approvato dalla Giunta provinciale l’accordo con il Wissenschaftsfonds (FWF) di Vienna nell’ambito del Joint Research Projects, uno dei quattro pilastri sui cui si basa l’”Iniziativa per la ricerca” made in Alto Adige, finanziato dalla giunta provinciale con 1,5 milioni di euro. L’accordo prevede la possibilità per gli enti altoatesini e austriaci di consorziarsi per svolgere progetti di ricerca comuni nei rispettivi campi di eccellenza. Quelli che otterranno il parere positivo dal FWF potranno accedere a un duplice canale di finanziamento: quello dell’istituto viennese per la parte di competenza del centro di ricerca austriaco, quello della Provincia di Bolzano (Ufficio ricerca scientifica) per quella relativa agli organismi di ricerca locali.

Prossimo passo, la Germania

Si tratta solo del primo di una serie di intese bilaterali di collaborazione con enti partner di altri Stati europei confinanti, che puntano a un sempre maggiore lavoro di networking e coordinamento, non da ultimo per incrementare le dimensioni dei progetti di ricerca grazie a un maggiore finanziamento. In questo modo gli organismi di ricerca dell’Alto Adige potranno partecipare a programmi e bandi di gara per progetti di ricerca scientifica promossi da questi paesi, in partnership con gli istituti di ricerca stranieri secondo un principio di reciprocità. «La collaborazione con enti di ricerca internazionali di alto livello è una strategia chiave per sviluppare un sistema locale di innovazione che, a partire dalle eccellenze del territorio, sfrutti in modo positivo il networking con le realtà di eccellenza europee e mondiali» sottolinea il presidente della Provincia Arno Kompatscher. L’obiettivo è di ampliare queste collaborazioni anche con Germania e Svizzera. Colloqui sono già in corso con il ministero competente del Land Baden-Württenberg e ulteriori partnership sono in fase di preparazione.

 

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