Arriva il registro della bigenitorialità per i figli di genitori separati

Non ha un effettivo valore ai fini anagrafici, ma permette a entrambi i genitori separati o divorziati di legare il proprio domicilio a quello del proprio figlio, anche se non si abita più insieme. È stato istituito anche a Bolzano, come in altre città, il Registro della bigenitorialità, come stabilito dalla delibera 40 del consiglio comunale approvata il 5 maggio 2016 che ha approvato anche il relativo regolamento comunale. Il servizio è gestito dall’Ufficio servizi demografici di via Vintler 16.

Il Registro per la bigenitorialità mira ad applicare i principi contenuti nelle normative nazionali e internazionali secondo cui il genitore separato divorziato o non più convivente ha diritto, ma anche il dovere, di partecipare all’educazione del figlio e di conoscerne le vicende, anche al fine di vigilare, anche se non è il genitore affidatario o collocatario.

Che cos’è il Registro della bigenitorialità

Un minore può essere iscritto al Registro, purché residente nel Comune di Bolzano, a condizione che ne faccia richiesta almeno uno dei suoi genitori, titolare della responsabilità genitoriale. Il minore iscritto al Registro risulterà così, per tutti i fini amministrativi, domiciliato presso le residenze di entrambi i genitori. Contestualmente all’iscrizione al Registro, il genitore acconsente alla comunicazione dei dati del Registro ad altri enti ed istituzioni pubbliche che interagiscano con la vita del minore. Dell’iscrizione verrà rilasciata un’attestazione che potrà essere utilizzata ogni qualvolta serva rendere nota la domiciliazione dei genitori rispetto al figlio.

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