Da Falzes a Tubre, tutti i redditi dei comuni altoatesini

Secondo i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze analizzati dall’Ipl, Istituto Promozione Lavoratori, sono stati 416.054 gli altoatesini che nel 2016 hanno dichiarato redditi di varia natura al fisco (+0,4% rispetto all’anno precedente). Complessivamente tali contribuenti hanno dichiarato redditi per un ammontare di 9,5 miliardi di euro. I redditi dichiarati registrano un aumento sostanzioso rispetto all’anno precedente, pari al +3%. Il reddito medio dichiarato in Provincia di Bolzano si attesta su 22.861 euro. Volendo stilare una classifica nazionale dei redditi medi, la Provincia di Bolzano sale, dalla terza posizione dell’anno prima alla seconda (22.861 euro) dietro alla Lombardia (24.524 euro).

«La media presa da sola comunque dice poco», dice il direttore Ipl Stefan Perini. «Infatti, in Alto Adige le persone che percepiscono per certo più di 75mila euro lordi sono 11.782 (il 2,8% dei contribuenti), a fronte di 118.865 persone (28,3%) che dichiarano al fisco meno di 10mila euro». A detta dell’Ipl queste disparità dovrebbero rientrare in un ragionamento di maggior equità fiscale che anche a livello locale andrebbe fatto. I cinque comuni con i redditi complessivi medi più elevati sono Falzes (27.817 euro), Brunico (27.315 euro), Chienes (26.128 euro), Appiano (26.128 euro) e Bressanone (26.106 euro). Il Comune capoluogo, Bolzano, rispetto all’anno precedente scende dalla sesta alla settima posizione per quanto riguarda il reddito medio, con un importo di 25.680 euro. Sul versante opposto della graduatoria troviamo i comuni di Castelbello Ciardes (12.145 euro), Lasa (12.575 euro), Martello (13.424 euro), Laces (13.833 euro) e Tubre (14.128 euro).

L’Ipl ha messo sotto la lente di ingrandimento anche le disparità di reddito nei territori comunali. Emerge come Castelbello Ciardes sia il comune dove vi è la quota più elevata di contribuenti con redditi inferiori ai 10mila euro sul totale (60,9%). Corvara in Badia, invece, spicca per avere la quota più elevata dei contribuenti (5,0%) che dichiara redditi superiori ai 75mila euro. «L’Alto Adige appare come una terra dove i redditi medi dei comuni registrano talvolta differenze significative», spiega Luca Frigo, ricercatore Ipl. «Tali divari sono dovuti anche alla diversa composizione socio-demografica e alla struttura economico-occupazionale dei singoli territori più un fattore X».

Per approfondire questi dati l’Ipl ha elaborato una mappa interattiva dei redditi in Alto Adige navigabile attraverso questo link

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