In Alto Adige tutti a casa per pranzo. E a tavola vincono pane e salumi

A pranzo tutti a casa: gli altoatesini si siedono al tavolo della cucina e pranzano in famiglia. In Alto Adige è il pranzo il pasto principale della giornata, che viene consumato prevalentemente in casa. Dallo studio condotto dall’Astat, Istituto provinciale di statistica, in collaborazione con l’Istat, Istituto nazionale di statistica, sugli stili alimentari degli altoatesini emergono percentuali di miglioramento sulle buone abitudini ma anche un aumento di vizi, buoni ma dannosi.

Tre pasti principali al giorno

L’87,9% degli altoatesini ha l’abitudine di fare una colazione che può essere definita adeguata, vale a dire comprendente latte o cibi solidi. Abitudine un po’ meno diffusa tra i maschi (85,0% contro il 90,7% delle donne) e tra i 18-39enni (82,9%). Il consumo di yogurt, cereali e succhi di frutta riguarda circa un quarto (24,8%) dei 3-17enni, ma solo l’8,6% dei maggiorenni. Da sottolineare però che oltre a sesso ed età, a influenzare le abitudini alimentari è in particolare la condizione professionale: chi deve alzarsi presto la mattina beve solo un caffè o un tè o addirittura non fa colazione mentre a pranzare in casa sono soprattutto giovani studenti, pensionati e casalinghe. Nei giorni non festivi (di scuola o di lavoro) il 68,6% degli altoatesini pranza abitualmente a casa, il 10,0% in mensa (aziendale o scolastica), l’8,8% al ristorante o al bar, il 6,4% sul posto di lavoro e il 6,2% altrove. Gli orari di lavoro sempre più intensi stanno facendo aumentare la percentuale di chi predilige come pasto la cena, che costituisce il pasto principale della giornata più frequentemente per le persone in età lavorativa (19,9% tra i 18-39enni e 14,0% tra i 40-64enni) rispetto agli under 18 (8,7%) e agli over 64 (7,3%). Il pranzo continua comunque a rappresenta il pasto principale della giornata per il 74,9% degli altoatesini mentre la cena per il 13,4% e la colazione per l’11,7%.

I cibi più apprezzati dagli altoatesini

Localmente le percentuali relative al consumo di latticini o formaggi, pane e salumi sono molto elevate. Il 64,2% degli altoatesini consuma almeno una volta al giorno cibi ricchi di carboidrati come pasta, pane e riso e il 33,3% qualche volta alla settimana. Il 59,0% della popolazione beve latte almeno una volta al giorno e l’84,6% consuma formaggi e latticini qualche volta alla settimana. I salumi rientrano nell’alimentazione quotidiana del 14,8% della popolazione e un ulteriore 48,4% li consuma quasi ogni giorno. Decisamente inferiore il consumo di pesce e legumi ma superiore alla media nazionale quello di frutta e verdura, con una predilezione per patate vengono mangiate almeno settimanalmente dai tre quarti degli altoatesini (74,8%). Da non dimenticare dolci, torte e gelati, consumati dal 48,6% della popolazione in più di un giorno alla settimana.

Acqua vs alcolici

Sei altoatesini maggiorenni su dieci (59,3%) bevono ogni giorno più di mezzo litro di acqua minerale, uno su dieci (9,6%) ne beve uno o due bicchieri. L’abitudine di bere alcolici fuori dai pasti è molto più diffusa nel contesto altoatesino che in quello nazionale (55,8% contro 31,6%). In Alto Adige si beve tanta acqua ma anche troppo vino. Gli aperitivi sono terra di consumo di alcolici sopratutto per i giovani. Tra i maggiorenni il 12% beve alcolici fuori casa più volte alla settimana e più volte durante il giorno. Il vino viene consumato quotidianamente dal 14,0% della popolazione contro il 7,9% di chi predilige la birra.

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