Poche tasse e tanti sorrisi: alto gradimento per l'ufficio tributi

Sarà perché si pagano poche tasse, come vi abbiamo raccontato, ma i bolzanini apprezzano (molto) l’Ufficio Tributi del Comune di Bolzano. Sembra un paradosso considerato di cosa si occupa l’Ufficio (tasse e tributi appunto), ma tant’è. Il tutto lo si evince dai risultati di un’ indagine conoscitiva sul grado di soddisfazione degli utenti (cittadini e commercialisti) realizzata nel dicembre scorso.

L’indagine, a cura dell’Ufficio Statistica e Tempi della Città,  ha rilevato complessivamente un buon grado di soddisfazione per il servizio fornito dall’Ufficio Tributi. Dalla media di tutte le valutazioni sia da parte degli utenti privati, che degli studi commercialisti, è emerso un alto livello di gradimento soprattutto per quanto riguarda la competenza e la gentilezza del personale, la qualità delle informazioni ricevute e la raggiungibilità dell’ufficio con i mezzi pubblici. Qualche riserva invece rispetto alla tempestività delle risposte alle richieste inviate per e-mail.

I questionari del sondaggio sono stati compilati da un campione statisticamente significativo e rappresentativo sia degli utenti dell’Ufficio Tributi, che dei commercialisti. E’ stato chiesto agli utenti di esprimere un giudizio complessivo sui servizi offerti dall’Ufficio Tributi con una valutazione su una scala da 1 “per niente soddisfatto” a 10 “molto soddisfatto”. La media della valutazione degli intervistati si è posizionata su un punteggio piuttosto alto pari a 9,39. I punti di forza sono che hanno raggiunto il livello più alto di gradimento sono stati: personale (gentilezza 9,42; competenza 9,39), informazioni (9,19), tempi di attesa (9,05). L’unico punto meno gradito (con una valutazione di 7,94) ha riguardato la tempestività delle risposte alle e-mail.

Il motivo principale per il quale gli intervistati si sono recati all’Ufficio Tributi è stato per ottenere informazioni o consulenza (43,9%) e la consegna di contratti d’affitto (24,3%). Nei 99,3% dei casi il motivo di contatto ha riguardato l”imposta sugli immobili IMI. Quest’ultimo risultato però può essere sicuramente ricondotto al fatto che l’indagine presso l’Ufficio Tributi si è svolta durante le due settimane antecedenti la scadenza del pagamento IMI. Da segnalare che l’ultima indagine di soddisfazione in relazione all’Ufficio Tributi risaliva al 2008. L’aumento del grado di soddisfazione complessiva è stato notevole, salito dall’8,7 del 2008 al 9,4 nel 2017.

I commercialisti in primo luogo si rivolgono all’Ufficio Tributi per ottenere informazioni o consulenza (45,3%) o per consegnare contratti d’affitto (27,4%). Nel 93,8% dei casi le pratiche hanno riguardato l’imposta municipale immobiliare IMI. Per valutare il gradimento del servizio offerto in tutti i suoi aspetti, gli studi commercialisti hanno espresso la propria opinione relativamente a 12 affermazioni proposte, su una scala graduata da 10 “assolutamente vero” a 1 “assolutamente falso”. La media della valutazione complessiva  è stata pari a 8. Anche i commercialisti hanno apprezzato soprattutto l’operato del personale e la qualità delle informazioni ottenute.  La voce “tempi d’ attesa” l’aspetto meno gradito. L’82,8% dei commercialisti intervistati ha consultato la pagina web dell’Ufficio Tributi dichiarandosi molto o abbastanza soddisfatti del sito.

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