Pinot Bianco, va rafforzata la presenza nella categoria premium

Secondo l’IRE, Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, il Pinot Bianco è un vino di qualità, le cui peculiarità vanno però comunicate in maniera più chiara per poterlo commercializzare come prodotto premium. Lo studio è stato realizzato in 15 regioni selezionate tra Germania, Austria e Italia.
Rispetto alla superficie vitata mondiale ed europea di vino bianco il Pinot Bianco è un prodotto di nicchia, ma la sua produzione risulta alta in Alto Adige (21%), Baden (17%) e Stiria (15%), territori in cui i viticoltori ritengono che il Pinot Bianco contribuisca in maniera determinante all’immagine della loro azienda e della regione stessa.

Pinot Bianco

Da sinistra a destra: Georg Lun (Direttore dell’IRE), Michl Ebner (Presidente della Camera di commercio), Hans Terzer (Cantina San Michele Appiano), Gerhard Kofler (Cantina Girlan/Cornaiano), Peter Brigl (Presidente dell’associazione Vineum Appiano), Urban Perkmann (IRE)

Nonostante la riconosciuta qualità del prodotto, risulta spesso difficile realizzare un prezzo consono al livello produttivo. A puntare sulla qualità sono soprattutto i produttori austriaci, in particolare quelli della Stiria e Burgenland che coltivano questa varietà su superfici con una rendita inferiore ai 70 ettolitri per ettaro e imbottigliano quasi tutta la produzione in bottiglie da 7/10. Rispetto ai produttori tedeschi, quelli austriaci e altoatesini vendono anche molto più Pinot Bianco nella categoria premium (ovvero a un prezzo finale franco tenuta di oltre 10 euro, IVA compresa). Dall’indagine è inoltre emerso che questo vino viene venduto prevalentemente nella propria regione o nel proprio Paese, mentre l’Alto Adige è la regione con la maggiore quota di esportazione.

Pinot Bianco

Pinot Bianco, sapore e profumo inconfondibili

La caratteristica più tipica del Pinot Bianco è il sapore con la sua particolare freschezza, raffinatezza e succosità. I produttori ne apprezzano anche la struttura, intesa come corposità e forza. I viticoltori altoatesini e tedeschi evidenziano inoltre il profumo di note fruttate di noce, mela e ananas. I maggiori concorrenti indicati dai produttori sono lo Chardonnay e il Pinot Grigio (Ruländer). «La principale sfida del futuro sarà aumentare la commercializzazione del Pinot Bianco nella categoria premium. Ciò risulta particolarmente importante nelle regioni che puntano sul Pinot Bianco come varietà di eccellenza. La Stiria è la regione che ha raggiunto i maggiori prezzi e che può quindi fungere da modello per l’Alto Adige», spiega il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner. «Il primo passo verso una marca premium è aumentare la vendita in bottiglie da 7/10. Inoltre bisogna evidenziare maggiormente le caratteristiche tipiche del Pinot Bianco, quali la sua raffinatezza e le sue note fruttate che lo distinguono da altri vini bianchi più ‘prepotenti’ e corposi», sottolinea Peter Brigl, Presidente del Vineum di Appiano.
Pinot Bianco

 

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