Stazione, Pichler lancia la sfida: «Sovrappasso per i pedoni in una settimana»

Dopo poco più di 40 anni di dibattito e discussione, forse questa volta un faccia a faccia per risolvere la questione viabilità in Piazza Stazione a Bolzano ci potrebbe essere. Il nodo, rispolverato nei giorni scorsi da Walter Pichler, numero uno della omonima azienda, potrebbe infatti portare ad un confronto con il sindaco bolzanino Renzo Caramaschi pronto a discutere l’offerta proposta da Pichler stesso.

La Stalbau Pichler sarebbe disposta a progettare e costruire un sovrappasso (che potrebbe partire dalla Stazione fino a via Laurin o dintorni) utile per smaltire il traffico di pedoni e regolare maggiormente la viabilità automobilistica. Questo ovviamente per velocizzare le operazioni al posto della costruzione del famoso tunnel sotterraneo di cui tanto si è parlato. Ed il montaggio, parola di Pichler, verrebbe effettuato in una settimana: «Faccio anche una scommessa: ci metteremo meno noi a progettarla e a costruirla che il municipio o a chi per lui a darci l’autorizzazione. Dopo tutti questi anni d’esperienza in giro per il mondo ho capito che se si ha la volontà di fare qualcosa la si può fare. Nulla è impossibile, specie oggigiorno con tutte queste tecnologie a nostra disposizione». Pichler si è soffermato anche sulla mancanza di vigili urbani a presidiare la zona: «Passo per quella strada ogni giorno per arrivare a Bolzano Sud, e nel mondo ci sono centinaia di piazze molto più trafficate della nostra. Ma ci sono i vigili che le presidiano. Nelle ore di punta basterebbe un agente per sciogliere i nodi, regolare in modo flessibile passaggi dei pedoni o code che si formassero, far procedere i bus e magari fermare per qualche secondo il resto. Io in tutto questo tempo non ne ho mai visto uno…».

Parole taglienti, arrivate dritte all’orecchio del primo cittadino di Bolzano, che si è detto contento di questa possibilità offerta dall’azienda, tenendo però in considerazione le molte variabili in gioco. Ma intanto un primo passo è stato fatto: nella giornata di lunedì 7 gennaio, Caramaschi incontrerà Ivan Moroder, responsabile della viabilità, per fare il punto della situazione. Ma intanto anche il sindaco ha voluto fare due considerazioni. La prima riguarda la “polemica” di Pichler sulla lentezza burocratica del Comune: «Capisco l’osservazione, ma non è colpa di nessuno se bisogna seguire leggi e procedure in ambito decisionale. Sarò felice di vedere il progetto e se inoltre, come mi è parso di capire, potessero offricelo sarebbe ancora meglio». La seconda riguarda il problema legato alla gestione delle persone disabili in relazione al sovrappasso: «Come verrà gestito il problema? Serviranno ascensori, scale mobili? Quale sarà la pendenza e da dove partirà? Non sono un tecnico, ma a queste domande servirà inevitabilmente una risposta». Insomma, un progetto da cui partire c’è, e la volontà di portarlo avanti o quanto meno sedersi a tavolino assieme e discuterne pure. Sarà importante trovare un punto d’accordo per una questione per troppi anni rimandata e mai approfondita a dovere.

Alexander Ginestous

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