Discesa, Peter Fill vince la coppa del mondo. Dopo 50 anni primo trionfo italiano

Cinquant’anni d’attesa, ma ora è grande festa per l’Alto Adige e per tutta l’Italia. Peter Fill di Castelrotto ha vinto la coppa del mondo di sci di discesa libera. Una festa doppia per gli altoatesini: a St.Moritz, infatti, è stata una gara a due con il meranese Dominik Paris. Un fine di stagione avvincente, con una soluzione solo all’ultima gara, appena conclusa. L’unico piccolo dispiacere nella grande festa è aver visto una sfida un po’ monca: nelle prove di ieri, infatti, Paris è caduto e ha corso oggi evidentemente non al massimo della forma.

Rimane la grande soddisfazione di Fill, che a 33 anni centra il risultato della vita. Nessun italiano, infatti, era mai riuscito a vincere la coppa di specialità in discesa. Una grande soddisfazione, francamente insperata ad inizio stagione. Ma Fill ha fatto subito capire di essere in un anno di grazia. E alla fine ha vinto, anche aiutato dall’infortunio di Aksel Svindal, che va detto con onestà avrebbe molto probabilmente vinto. Ma questo non cambia la grande gioia per Fill, originario di Castelrotto, un comune di meno di settemila abitanti. Ed ecco come Fill racconta la sua vittoria.

Ecco la classifica di oggi.

 1  18  511383 FEUZ Beat 1987 SUI  1:40.44  0.00
 2  17  533866 NYMAN Steven 1982 USA  1:40.52  +0.08  1.00
 3  15  102263 GUAY Erik 1981 CAN  1:40.98  +0.54  6.72
 4  20  421483 JANSRUD Kjetil 1985 NOR  1:41.29  +0.85  10.58
 5  11  191740 CLAREY Johan 1981 FRA  1:41.32  +0.88  10.95
 6  14  530874 GANONG Travis 1988 USA  1:41.40  +0.96  11.95
 7  3  194542 GIRAUD MOINE Valentin 1992 FRA  1:41.48  +1.04  12.94
 8  21  511313 JANKA Carlo 1986 SUI  1:41.58  +1.14  14.19
 9  4  53980 KRIECHMAYR Vincent 1991 AUT  1:41.73  +1.29  16.05
 10  22  292455 FILL Peter  1982 ITA  1:41.80  +1.36  16.93
 11  13  561216 KLINE Bostjan 1991 SLO  1:41.86  +1.42  17.67
 12  9  51215 BAUMANN Romed 1986 AUT  1:41.87  +1.43  17.80
 13  10  50742 REICHELT Hannes 1980 AUT  1:41.99  +1.55  19.29
 14  6  102899 OSBORNE-PARADIS Manuel 1984 CAN  1:42.10  +1.66  20.66
 15  12  293006 INNERHOFER Christof 1984 ITA  1:42.15  +1.71  21.28
 16  19  192746 THEAUX Adrien 1984 FRA  1:42.22  +1.78  22.15
 17  7  200379 SANDER Andreas 1989 GER  1:42.24  +1.80  22.40
 18  2  54005 STRIEDINGER Otmar 1991 AUT  1:42.32  +1.88  23.40
 19  16  291459 PARIS Dominik 1989 ITA  1:42.78  +2.34  29.12
 20  5  50753 KROELL Klaus 1980 AUT  1:42.87  +2.43  30.24
 21  1  530939 WEIBRECHT Andrew 1986 USA  1:42.99  +2.55  31.74
 22  8  422139 KILDE Aleksander Aamodt

Originario di Castelrotto e tesserato per il Centro Sportivo Carabinieri, il polivalente Fill è stato il primo atleta azzurro a guadagnare la testa della classifica generale della Coppa del Mondo dai tempi di Alberto Tomba. Di madrelingua tedesca dopo le scuole medie aveva cominciato a lavorare come carrozziere e a frequentare una scuola professionale, impiego che ha lasciato per dedicarsi allo sci alpino; suo skiman è Sepp Kuppelwieser[2], che già per dieci anni aveva seguito Kjetil André Aamodt.

Stagioni 1999-2005
Nel 1999 ai Campionati italiani juniores ha conquistato l’oro in tutte le discipline in cui ha gareggiato: i quattro ori vinti gli sono valsi ammirati elogi da parte della stampa italiana. In ambito internazionale, il suo primo risultato di rilievo è stato la medaglia di bronzo conquistata nel 2001 ai Mondiali juniores in slalom gigante. Nel febbraio 2002 si è aggiudicato il titolo di campione del mondo juniores in supergigante; grazie a questo successo[senza fonte] ha esordito in Coppa del Mondo il 7 marzo 2002, nel supergigante di Altenmarkt in Austria, dove ha concluso al 12º posto precedendo, tra gli altri, il plurimedagliato norvegese Lasse Kjus, il suo «idolo nello sci», di dodici centesimi.

Ha partecipato ai Mondiali del 2003 e del 2005, ottenendo come miglior piazzamento un 11º posto.

Stagioni 2006-2008
Particolarmente portato per le specialità veloci (discesa libera e supergigante), ma comunque capace di destreggiarsi discretamente anche in slalom speciale e in slalom gigante, è stato il primo italiano a salire sul podio nella specialità della supercombinata nella stagione della sua introduzione in Coppa del Mondo: il 13 gennaio 2006 è stato terzo a Wengen, in Svizzera, conquistando così il suo primo podio in Coppa. Nello stesso anno ha partecipato ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 gareggiando in diverse discipline, con il 9º posto in combinata come miglior piazzamento. Nel 2007 ha preso parte ai Mondiali di Åre (miglior risultato l’11º posto in discesa libera) e, il 21 marzo a Santa Caterina Valfurva, si è laureato campione italiano di slalom gigante davanti ad Alessandro Roberto e a Michael Gufler. Questa vittoria ha costituito il suo sesto titolo nazionale. Nella stagione 2007-2008, pur classificandosi sei volte tra i primi dieci in Coppa del Mondo, non è mai riuscito ad andare sul podio.

Stagioni 2009-2010
Il 29 novembre 2008, nella discesa libera di Lake Louise, ha conquistato la prima vittoria in Coppa precedendo sul traguardo lo svizzero Carlo Janka e lo svedese Hans Olsson, diventando il settimo italiano nella storia della Coppa del Mondo a vincere in discesa. Ai successivi Mondiali di Val-d’Isère ha conquistato la medaglia d’argento nel supergigante sulla ripida e ghiacciata pista Face de Bellevarde, battuto solo dallo svizzero Didier Cuche e davanti al tre volte campione del Mondo Aksel Lund Svindal. Quella di Fill è stata l’unica medaglia iridata degli azzurri nelle gare maschili in quella rassegna iridata, celebrata dallo zio dello sciatore (e suo «idolo nella vita», secondo la definizione dello stesso Fill), il musicista Norbert Rier del gruppo musicale folcloristico Kastelruther Spatzen, con la canzone Wiedermal a super Zeit. Durante la preparazione estiva per la stagione 2010 a Ushuaia, in Argentina, ha subito un grave infortunio muscolare, che ha reso necessario un intervento chirurgico e lo ha costretto a saltare gran parte della stagione. È riuscito a tornare alle gare soltanto il 16 gennaio 2010 per la discesa di Wengen disputata sulla Lauberhorn (la sua pista preferita), dove ha conquistato l’ottavo posto necessario per ottenere la qualificazione olimpica. Ha partecipato così ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010 (15° in discesa, non conclude il supergigante e la supercombinata).

Stagioni 2011-2016

Fill in gara sulla Saslong della Val Gardena il 21 dicembre 2013
Nel 2011 è stato convocato per i Mondiali di Garmisch-Partenkirchen, durante i quali ha conquistato il bronzo in supercombinata nella gara vinta da Svindal davanti all’altro azzurro Christof Innerhofer. Ai successivi Mondiali di Schladming 2013 ha ottenuto come miglior risultato il 12º posto in discesa libera, mentre ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014 è stato 7° nella discesa libera, 8° nel supergigante e non ha concluso la supercombinata. Il 23 gennaio 2016 ha vinto la prestigiosa discesa libera di Kitzbühel, precedendo gli svizzeri Beat Feuz e Carlo Janka.

 

 

 

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