Olimpiadi invernali 2026, allo studio la candidatura Euregio

Tirolo, Alto Adige e Trentino unite per diventare sede delle Olimpiadi invernali. O meglio: Euregio candidata per le Olimpiadi invernali 2026. E se qualche tempo fa vi avevamo raccontato i rumors relativi ad una candidatura di Bolzano come sede periferica di Innsbruck, avanzata dal presidente della FIS Kaspar, ora arriva la versione 2.0 del tutto: allargare il tutto alle regioni limitrofi, ovvero al Tirolo storico. Aumentando così il proprio appeal, sfruttando strutture e ricettività. Non solo: della cosa hanno parlato apertamente, in un’apposita riunione, gli assessori allo sport dei tre petali che formano l’Euregio.

Euregio candidata olimpiadi invernali 2026: la riunione

Ecco la nota della Provincia di Bolzano che ufficializza il tutto.

L’assesora provinciale allo sport Martha Stocker, il suo collega tirolese Josef Geisler e il direttore dell’Ufficio sport della Provicia di Trento, Tamara Gasperi (in sostituzione dell’assessore Tiziano Mellarini) si sono incontrati ieri pomeriggio (3 novembre) a Bolzano per parlare di alcuni progetti comuni da sviluppare in un prossimo futuro.

Il Tirolo sta elaborando uno studio di fattibilità riguardo a una candidatura per i Giochi Olimpici Invernali del 2026. I tecnici stanno verificando se ci sono le condizioni per ospitare l’evento e quali sarebbero gli investimenti necessari. Ieri l’assessore Geisler ha fatto il punto della situazione. “Sarebbe sicuramente affascinante – ha detto – dare una dimensione tranfrontaliera alla candidatura coinvolgendo l’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino”. La candidatura deve essere portata avanti da un Comitato Olimpico Nazionale, ma la vicinanza dei territori rende possibile una collaborazione. “L’aspetto di una dimensione transfrontaliera delle Olimpiadi invernali potrebbe essere di interesse per chi analizza le varie candidature” ha aggiunto l’assessora Stocker.

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