Olimpiadi 2026, vertice a Venezia. Zaia: «Piena convergenza su Cortina»

Le olimpiadi invernali 2026 che sembravano essere state allontanate dall’agenda politica altoatesina tornano in primo piano. Complice un vertice che si è tenuto oggi, 26 marzo, a Venezia tra il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi e il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher. Numerosi gli argomenti affrontati dai tre presidenti: dalle possibili collaborazioni sul fronte infrastrutturale e viabilistico, ai temi dei trasporti e dell’acqua e più in generale ai problemi della montagna. In particolar modo però i tre hanno approfondito l’ipotesi relativa all’organizzazione delle Olimpiadi del 2026 da settimane al centro del dibattito politico ed è emersa – come riporta la Regione Veneto in una nota – una piena convergenza sulla candidatura, avanzata dal Veneto e sostenuta dal Trentino, per le Dolomiti Unesco, con Cortina città capofila.

Olimpiadi sostenibili

Rossi e Kompatscher hanno confermato a Zaia l’interesse e la possibilità di mettere a disposizione impianti e strutture esistenti dei propri territori per ospitare il grande evento sportivo: anche l’utilizzabilità di tali risorse dovrà trovare compiuta valutazione nel dossier che dovrà accompagnare la candidatura.I Giochi olimpici, hanno convenuto i tre presidenti, dovranno essere sostenibili anche da un punto di vista trasportistico e del rispetto ambientale e pertanto dovrà essere avviato un serio approfondimento in tal senso per quanto riguarda l’intera area delle Dolomiti Unesco, con particolare riferimento all’anello ferroviario delle Dolomiti.

 

 

Ti potrebbe interessare