Nuovo ospedale, il Pronto soccorso raddoppia gli spazi e apre nel 2019

Sette piani, 2.900 metri quadri, più di 250 posti letto: il nuovo Pronto soccorso sarà pronto nel 2019. A dirlo l’assessore ai lavori pubblici, Christian Tommasini, durante un sopralluogo al quale hanno partecipato anche il presidente Arno Kompatscher e l’assessora alla sanità, Martha Stocker. «Questo – ha detto Tommasini – è il più grande e importante cantiere dell’Alto Adige. La Provincia vi ha investito più di 600 milioni di euro per fornire ai cittadini una struttura sanitaria pubblica di alta qualità con attrezzature all’avanguardia».  Già nel 2019 inizieranno i trasferimenti dei reparti. «Si partirà – ha specificato l’assessore – dal pronto soccorso che avrà finalmente una sede adeguata, per poi proseguire con la radioterapia e gli altri reparti e poter procedere quindi con la ristrutturazione della vecchia struttura».

Per fare un raffronto, il nuovo Pronto soccorso avrà una superficie utilizzabile di 2.900 metri quadri, contro i 1.300 della struttura attuale. Per il presidente Arno Kompatscher, «con la realizzazione del nuovo edificio si fa un grande passo in avanti sul piano della qualità, soprattutto per quanto riguarda le apparecchiature mediche e le camere dei pazienti». Il Landeshauptmann ha sottolineato, quindi, come i soldi siano stati «ben spesi in favore dei cittadini e del futuro della qualità dell’assistenza sanitaria in provincia». Su questo concetto ha insistito anche l’assessora alla sanità: «Mettendo a disposizione i più moderni mezzi – ha detto Matha Stocker, sottolineando la positiva collaborazione tra la ripartizione sanità e la ripartizione lavori pubblici – vogliamo creare le migliori condizioni possibili per l’assistenza ai cittadini».

Da sinistra Cramarossa, Kompatscher, Tommasini e Stocker

Da sinistra Cramarossa, Kompatscher, Tommasini e Stocker

Sette piani per la nuova clinica

Il fulcro del futuro ospedale sarà la nuova clinica, i cui lavori sono ormai in fase molto avanzata. L’edificio si sviluppa su sette piani, di cui due interrati, con una cubatura di 255mila metri. Nella struttura troveranno spazio, accanto, al Pronto soccorso, i principali servizi di emergenza e urgenza, le sale operatorie, la terapia intensiva e le sale post operazioni chirurgiche. Vi saranno anche servizi amministrativi (casse, prenotazioni, accettazione, infopoint), una banca, un punto Posta, negozi, un ristorante e un bar. Nelle tre ali sono distribuiti i poliambulatori chirurgici, in un’ala sono previste tre sale di chirurgia ambulatoriale. Al primo piano trovano posto il pronto soccorso e l’astanteria (24 posti letto complessivi) e la radiodiagnostica.  Al secondo piano si trovano il reparto operatorio con 14 sale, l’area centralizzata di terapia intensiva e sub intensiva (38 posti letti complessivi), la nuova sterilizzazione centrale. Al terzo e quarto piano sono sistemate le unità funzionali di endourologia e litotripsia e le degenze chirurgiche (210 posti letto complessivi). Sul tetto dell’edificio è stata realizzata la piazzola di atterraggio degli elicotteri, con collegamento diretto ai servizi di emergenza ed urgenza dell’ospedale.

Nuova vita per il vecchio ospedale

Foto del gruppo sul tetto del nuovo edificio dell'ospedale di Bolzano

Foto del gruppo sul tetto del nuovo edificio dell’ospedale di Bolzano

È in fase avanzata la realizzazione del «magistrale», il grande ambiente con vari servizi al pubblico che fungerà da collegamento fra la nuova clinica e il complesso ospedaliero esistente e che garantirà anche facilità di orientamento per visitatori e pazienti. Quasi pronto anche il collegamento dell’ospedale di Bolzano al teleriscaldamento. L’energia termica prodotta dal nuovo termovalorizzatore e immessa nella rete sarà impiegata d’inverno per il riscaldamento e d’estate per la refrigerazione. Il primo allacciamento sarà completato entro il 2018. Al termine della fase di ampliamento, dopo il trasferimento dei reparti e dei servizi nella nuova clinica, nell’ospedale esistente si renderanno libere intere aree che potranno ospitare i servizi rimanenti all’interno della struttura esistente. «A partire dal 2023 è quindi possibile intervenire attraverso successive fasi parziali di demolizione, ricostruzione e risanamento, minimizzando gli eventuali disagi per l’operatività generale dell’ospedale», ha chiarito Tommasini.

Le cifre

L’ospedale di Bolzano si estende su un’area di circa 16,5 ettari. Vi accedono quotidianamente circa 7.500 persone, tra personale ed addetti, pazienti e visitatori, fornitori di merci e di servizi. La struttura ha registrato nell’ultimo anno circa 26.000 ricoveri e circa 6.000 ricoveri in regime diurno, nonché circa 4.200 prestazioni in day service. Gli accessi al pronto soccorso oscillano negli ultimi anni tra i 90.000 e i 100.000; gli interventi di soccorso con l’ausilio dell’elicottero sono in continuo aumento, con una media attuale di circa 2.000 operazioni annuali a Bolzano.

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