NOI Techpark Brunico, ecco la culla dell'automotive. «Pronto per il 2021»

A Brunico sorgerà un centro di competenza dedicato al settore della componentistica per auto: sarà il NOI Techpark dell’automotive e collaborerà con il parco tecnologico di Bolzano. Oggi a Brunico il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha dato il via ufficiale al progetto. «Sarà un centro di eccellenza che riunirà sotto lo stesso tetto il knowhow della componentistica per auto presente sul territorio, offrirà la formazione duale in collaborazione con l’Università di Bolzano, incrementerà i posti di lavoro qualificati e darà una spinta complessiva a tutta l’economia» ha sintetizzato Kompatscher nel parcheggio di via Schweighofer, parte dell’area destinata all’operazione.

Stanziati 20 milioni per il parco tecnologico di Brunico

E in anteprima il Presidente ha riferito anche dell’importante risultato raggiunto ieri a Roma negli incontri con il ministro per la coesione territoriale, Claudio De Vincenti, e con il sottosegretario al Ministero per lo sviluppo economico, Antonello Giacomelli: «Per la Provincia di Bolzano ho potuto concordare un ulteriore stanziamento di 180 milioni di euro dal fondo europeo di coesione, che potremo investire in importanti progetti. 20 milioni di questo importo aggiuntivo saranno impegnati nel parco tecnologico di Brunico e in questo modo abbiamo assicurato il suo finanziamento».

Al progetto aderiscono Provincia, Comune, la rete del comparto automotive e le istituzioni di ricerca, tutte presenti oggi a Brunico. «Ora serve un lavoro efficace di squadra per avere la struttura pronta e operativa nel 2021» ha dettato i tempi il Presidente. «Il Techpark di Brunico – ha proseguito – rientra nel sistema altoatesino di parco tecnologico, una rete sempre aperta alle imprese e che si basa sul concetto di rafforzare i nostri punti di forza. Tra nemmeno due settimane il NOI di Bolzano sarà realtà in cui fare ricerca, oggi siamo qui a Brunico per guardare già al passo futuro, che servirà a rafforzare e a mantenere competitiva l’area economica della val Pusteria. In questa struttura vogliamo riunire il knowhow provinciale dell’automotive e creare un vero e proprio centro di competenza del settore.”

Il Landeshauptmann ha ricordato che «la Pusteria e il suo centro non sono affatto periferia, ma uno dei siti economici più rilevanti dell’Alto Adige con il segmento dell’automotive. Tutte assieme, le aziende del settore hanno prodotto più del 50% dell’export altoatesino nel 2016. Più della metà dei progetti di ricerca e sviluppo sono stati realizzati in quest’ambito o in settori strettamente collegati, come la meccatronica o l’high tech. Il settore automotive è economicamente molto forte e ha inoltre un’importanza strategica per la location economica Alto Adige». Il Presidente ha sottolineato la capacità degli imprenditori di essere proattivi nella volontà di fare un salto di qualità con il sostegno della Provincia.

«Accrescere il valore della location economica Val Pusteria»

Brunico offrirà ricerca, formazione e aggiornamento nei vari campi della tecnologia, della mobilità e del turismo. «Questo centro di competenza sarà a beneficio di tutti, dalle Pmi fino alle grandi imprese locali. Si farà ricerca e innovazione per garantire il futuro sostenibile del sito economico Alto Adige, svilupparlo come centro di attrazione dell’alta tecnologia e creare posti di lavoro molto qualificati» ha concluso Kompatscher. La costruzione del parco tecnologico dovrà essere avviata rapidamente e l’ubicazione migliore è stata individuata nell’areale dell’autostazione di Brunico, sul quale si è espresso positivamente anche il Comune. «Siamo contenti della decisione presa dalla Provincia di costruire qui un parco tecnologico, che accresce il valore della location economica Brunico e Val Pusteria» ha detto il sindaco, Roland Griessmair.

Responsabile della costruzione è la Business Location Alto Adige (BLS), che realizza anche il parco tecnologico a Bolzano. Già nel 2021 dovrebbe essere terminata la struttura in cui la Provincia investe 20 milioni di euro. All’elaborazione dei contenuti e del concetto hanno collaborato tutti gli attori coinvolti: la Provincia, il Comune di Brunico, la Libera Università di Bolzano, BLS e IDM, che si occuperà della gestione, e in primis le stesse aziende del settore automotive. Sono quest’ultime, infatti, che hanno dato il primo impulso per il NOI Techpark di Brunico. «Se si confronta il tasso di occupazione, l’Alto Adige è uno dei territori europei in cui il settore della componentistica per auto è più forte. Abbiamo imprese moderne, attive a livello internazionale, che sono importanti datori di lavoro e che contribuiscono notevolmente al benessere dell’Alto Adige. Per mantenere questa posizione ci siamo riuniti nella rete Automotive Südtirol. L’istituzione del NOI Techpark a Brunico dovrà dare più visibilità alla branca e incrementare il settore ricerca e sviluppo, la formazione e l’aggiornamento, ha affermato Klaus Mutschlechner, portavoce della rete e uno degli imprenditori di punta della branca. «Soltanto così possiamo ovviare alla scarsità di manodopera specializzata, che in questo momento è un problema stringente per le nostre aziende».

NOI Techpark Brunico, operativo per il 2021

Il programma planivolumetrico del NOI Techpark, che farà parte del parco tecnologico di Bolzano, è elaborato dalla BLS. Sono previsti diversi spazi, tutti al servizio dell’economia altoatesina e della comunità: «Uno spazio espositivo rispecchierà l’eccellenza del settore altoatesino dell’automotive. L’area per manifestazioni sarà a disposizione non solo delle aziende ma anche del Comune. Per l’Università di Bolzano ci saranno spazi per il programma di studio duale in Logistica e Produzione, così come per il corso di laurea in Management del turismo, dello sport e degli eventi. Ci sarà inoltre una serie di laboratori che offriranno servizi dell’automotive» ha spiegato il direttore di BLS, Ulrich Stofner. Il complesso sarà completato da uffici che includeranno anche spazi per il co-working e per startupper. Le aziende private fruiranno della struttura con la loro rete internazionale di aziende e clienti. Nelle prossime settimane il programma planivolumetrico dovrà essere approvato dalla Giunta provinciale, nel 2018 seguirà la procedura di progettazione e assegnazione dei lavori, che partiranno nel 2019 su un’area di 10mila mq.

IDM Alto Adige gestirà il parco tecnologico di Brunico, al pari di quello di Bolzano. In IDM è presente anche Ecosystem Automotive, fondato lo scorso autunno su impulso delle aziende del comparto. Riunisce tutta l’eccellenza altoatesina del settore: non soltanto aziende, ma anche partner che si occupano di ricerca e sviluppo, formazione e aggiornamento. «Ecosystem Automotive sostiene le aziende altoatesine del settore nella creazione di rete e di scambi tra loro, favorendo collaborazioni in iniziative comuni, come la partecipazione a progetti internazionali. Da tutto questo possono nascere soluzioni innovative che rendono l’industria automotive dell’Alto Adige ancora più competitiva» ha concluso il presidente di IDM, Hansi Pichler.

 

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