Museum Ladin, dal 2 maggio al via la stagione estiva

Da martedì 2 maggio il Museum Ladin Ciastel de Tor a San Martino in Badia e il Museum Ladin Ursus ladinicus a San Cassiano riapriranno al pubblico, dopo essere stati accessibili solo a classi scolastiche e gruppi nel mese di aprile. Fino alla chiusura stagionale di fine ottobre, per entrambi i musei della Val Badia varranno gli orari estivi: apertura da martedì a sabato dalle ore 10 alle ore 17 (luglio e agosto fino alle ore 18, compreso il lunedì) e domenica dalle ore 14 alle ore 18. Chi acquista il biglietto per uno dei due musei potrà visitare l’altro museo gratuitamente.

Il castello “Ciastel de Tor”, famoso per la sua caratteristica torre e nel XIII secolo sede del giudizio “Thurn an der Gader”, è luogo di riferimento della cultura degli oltre 30.000 ladini, uniti nella loro identità da due elementi essenziali: la lingua derivata dal latino volgare e lo straordinario paesaggio montuoso delle Dolomiti. Dal 2001 il Ciastel de Tor ospita il Museo provinciale ladino. Esso fornisce preziose informazioni sulla geologia, archeologia, storia, lingua, sul turismo e artigianato artistico delle cinque valli ladine.

Il museo a San Cassiano invece è dedicato all’orso preistorico delle caverne di 40.000 anni fa e alla geologia delle Dolomiti. Numerosi reperti originali – ossa, denti, crani – e installazioni video illustrano gli aspetti dell’”Ursus ladinicus” e il suo habitat. Nel piano interrato si trova la ricostruzione della grotta delle Conturines, luogo di ritrovamento dell’Ursus ladinicus, con una ricostruzione dell’orso delle caverne in letargo e dell’orso bruno M12 (Mico).

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